Il sistema d’allarme ha funzionato ieri notte all’Ipermela Store dove i malviventi sono entrati a rubare. Un’azione fulminea, ma il piano non è andato a buon fine ed i ladri che avevano già arraffato un bel pò di merce da rivendere al primo ricettatore di turno, hanno dovuto abbandonare tutto per l’arrivo dei carabinieri. Loro, naturalmente, sono riusciti a svignarsela, lasciando un mare di danni anche questa volta.

Il copione si è ripetuto in via del Terziario 14, dove è la quinta volta che agiscono i ladri dal mese di dicembre. Proprio così, vogliamo ripeterlo: 5 volte in soli 3 mesi i ladri sono entrati a rubare all’Ipermela Store di Thiene. E anche se i sistemi di antifurto servono ed evitano il peggio, c’è esasperazione da parte di chi dovrebbe lavorare e fare profitto. Non perdere tempo a fare l’inventario della roba che manca, andare in caserma a denunciare l’ennesimo fatto delittuoso che una volta su 100  ha un colpevole che viene scoperto. Provvedere a far riparare quelle vetrate che ormai a scadenza giornaliera vengono infrante da balordi o banditi professionisti, che pur di arraffare anche poco, sono disposti a fare di tutto. Come è accaduto sempre ieri notte, al negozio Il Quadrato di Zanè, dove per  rubare qualche paio di scarpe e qualche borsa di pelle, i malviventi hanno creato danni per decine di migliaia di euro. E questi sono solo i furti che la stampa riesce a conoscere e a ricostruire.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i ladri hanno spaccato la vetrata con una caditoia in ghisa, di quelle utilizzate per lo scolo delle acque meteoriche.  Sono rimasti dentro all’esercizio commerciale circa un minuto e mezzo, il tempo di rubare merce varia abbandonata poi durante la fuga. Lo scattare dell’allarme ha fatto precipitare in via del Terziario le forze dell’ordine che mentre eseguivano il sopralluogo venivano chiamati dalla centrale operativa per l’ennesima emergenza-furto in una fabbrica.

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