“Bravi tutti e grazie per l’esempio dato nel salvare la vita di una ragazza di vent’anni”. Sono le parole di Luca Zaia, il governatore del Veneto, che si è rivolto a chi ha corso contro il tempo riprendendo al volo la giovane vita di Erica Cimenti, colpita da un malore che poteva essere fatale durante la festa di carnevale a Thiene.

“Un medico coscienzioso e tempestivo, un equipaggio pronto con degli straordinari volontari della Croce Rossa muniti del prezioso defibrillatore  e il Suem 118 che arriva al volo – ha commentato Zaia – Il paradigma perfetto di una seria organizzazione dell’urgenza-emergenza”.

Il governatore della Regione è grato, ammirato e carico d’orgoglio per questo team che è riuscito a tenere lontana la morte dalla giovane Erica.

“Il Veneto è orgoglioso di questi uomini e donne e di questa organizzazione che ci è riconosciuta tra le migliori d’Europa – ha aggiunto Zaia – dove alle professionalità sanitarie si aggiungono la capacità organizzativa, investimenti mirati e la preziosa collaborazione del volontariato di settore”.

Soddisfatto dell’esempio di buona sanità, Zaia ha concluso: “Auguro a Erica Cimenti di rimettersi al più presto e auspico che l’esempio dato dai soccorsi serva come buona pratica per tutte quelle parti d’Italia dove, purtroppo, si spende tanto più che da noi, ma a volte si assiste a vicende nelle quali le ambulanze girano a vuoto in cerca di un ospedale e di un letto”.

A.Bia

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