L’episodio aveva suscitato scalpore e rabbia: su una carrozza del convoglio ferroviario Vicenza-Schio, il “Minuetto”, partito da Schio alle 19,10 di venerdì 14 marzo scorso, all’arrivo alla Stazione di Thiene le porte non si erano aperte, nonostante i ripetuti tentativi dei passeggeri

che dovevano scendere a Thiene e che erano poi rimasti bloccati nella carrozza anche una volta arrivati alla Stazione di Villaverla. Solo alla Stazione di Dueville le porte si erano finalmente aperte, permettendo ai passeggeri di scendere, anche se non alla destinazione desiderata. Ad aggravare la situazione si era poi verificata l’apertura di una porta in corsa.

“Insieme al collega di Villaverla, Ruggero Gonzo – dichiara il Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto – abbiamo subito scritto a Trenitalia e, per conoscenza, alla Regione Veneto, per chiedere spiegazioni dell’accaduto. In questi giorni ci è pervenuta la risposta della dirigente della Direzione Regionale del Veneto, che riscontra la nostra richiesta di spiegazioni al riguardo”.

In base alla lettera inviata ai due Comuni, Trenitalia informa che, dalle verifiche disposte immediatamente a seguito della denuncia, è emerso come effettivamente il macchinista non avesse operato correttamente e quindi le porte del convoglio erano restate chiuse nelle stazioni di Thiene e Villaverla. Gli accertamenti svolti, tuttavia, hanno rilevato il corretto funzionamento degli interfoni che potevano essere utilizzati dalla Clientela al fine di comunicare con il personale del treno. “L’apertura delle porte in corsa – è scritto ancora nella lettera di Trenitalia – fu dovuta proprio all’azionamento indebito dello sblocco di emergenza durante la marcia da parte dei viaggiatori, ma grazie ai sistemi di sicurezza di bordo, l’anomalia era stata immediatamente rilevata, comportando l’immediata richiusura delle porte”. “Nella Stazione di Dueville – così termina la risposta della Dirigente di Trenitalia – il Capotreno era stato informato dell’inconveniente e aveva consigliato ai viaggiatori di utilizzare il primo treno in direzione opposta: ciò aveva consentito loro di giungere alla stazione desiderata con venti minuti di ritardo”.

Vista un mese dopo sembra una sciocchezza. Ma non per chi quel giorno era su quel treno: “Arrivati alla nostra stazione, Thiene, le porte non si sono aperte aveva raccontato al nostro giornale Mattia Beraldo -. Abbiamo provato tutte e 3 le uscite, ma erano tutte bloccate e in pochi secondi abbiamo superato la nostra fermata. Abbiamo quindi tentato di comunicare con il controllore, che di solito sta in testa al treno e con il macchinista, ma, le 3 trasmittenti d’emergenza erano fuori uso”. E ancora: “‘Una volta scesi abbiamo esposto il problema. Eravamo arrabbiati, e visto l’accaduto ci saremmo aspettati delle scuse, un minimo di comprensione. Invece il controllore ci ha risposto che le porte erano state regolarmente aperte”. Una menzogna, come poi ha ammesso dopo un mese Trenitalia.

 “Ci auguriamo che episodi simili non abbiano più a verificarsi – conclude Giovanni Casarotto -. Come Sindaci, comunque, continuiamo a riservare un’attenzione particolare alla linea ferroviaria, così importante per le esigenze di trasporto del nostro territorio”. Aggiunge il Sindaco di Villaverla, Ruggero Gonzo: “Il trasporto ferroviario per molti miei concittadini rappresenta l’unico mezzo per raggiungere il luogo di lavoro o di studio e in quanto tale rappresenta un servizio fondamentale per la comunità. Per questi motivi come primo cittadino mi sento in dovere di vigilare sul corretto funzionamento di tale servizio, dando voce a quanti ingiustamente subiscono disservizi. Mi auguro che lo scambio continuo e il lavoro condiviso, ormai iniziati quasi un anno fa, fra tutti i Comuni interessati dalla tratta ferroviaria Schio-Vicenza, Trenitalia sezione Nord–est e la Regione del Veneto prosegua proficuamente nel perseguimento dell’interesse comune. Rinnovo l’invito di convocare a breve un tavolo di confronto tra le Autorità interessate, i Presidi degli Istituti coinvolti e Trenitalia per definire tempi e metodi del servizio trasporto per l’anno scolastico 2014-2015”.

di Redazione Thiene on line

 

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