Probabilmente un raptus dettato da un momento di disperazione, ha portato N.S., 36enne di Vicenza, a proiettare sulle cose di altri la rabbia che non poteva sfogare in un modo socialmente accettabile.

E` successo a Thiene durante la notte di venerdì  fra le 2,30 e le 3,30. Un’ora della quale il colpevole del raid identificato dalla polizia locale dice di non ricordare nulla. Durante quei minuti di buio, dopo avere gettato un grosso vaso di fiori sopra un’auto di proprietà di M.B., 35enne di Marano Vicentino, in sosta in piazzetta Martiri della Libertà,  N.S. ha attraversato il centro di Thiene  da piazzetta Rossi a piazza Chilesotti spostando e nascondendo arredi (tavolini, posacenere, ecc..) per poi  rompere diverse fioriere, incurante del sistema di videosorveglianza. 
Ci sono voluti un paio di giorni, ma dopo  accertamenti incrociati tra le immagini raccolte e la consultazione delle banche dati, l’autore dei vandalismi è stato identificato.
Messo di fronte alle proprie responsabilità, l’uomo, visibilmente sconvolto, ha riferito agli agenti di polizia locale di avere agito in preda a uno stato confusionale. Ha anche confessato che stava attraversando un momento duro a livello familiare e lavorativo, e ha detto di non rendersi conto di come era arrivato a Thiene in treno e di non ricordare neppure dove avesse trascorso la notte ed il mezzo utilizzato per tornare a casa.
Ha negato di aver assunto sostanze  alcoliche e pertanto  affermato di non spiegarsi il suo sfogo vandalico.
N.S. e` stato comunque denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza e dovrà rispondere del reato di danneggiamento continuato in centro storico.

U.D.A.

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