Dietro al numero esponenziale di furti di bici, che quasi ogni cittadino thienese e non solo, ha subito con la rabbia di chi si muove con il mezzo ecologico e a cui è affezionato, ci sarebbe lui. Edgar Pyrchu, 21 anni, nato in Russia ma residente a Thiene da sempre , in via Montegrappa. E’ stato arrestato dagli agenti della Polizia Locale Nevi, che sono riusciti ad incastrarlo proprio nel momento in cui lo straniero trattava con i ricettatori di turno la compravendita dell’ennesima bici rubata.
Un blitz in piena regola da parte degli investigatori del comandante Giovanni Scarpellini che venerdì pomeriggio, hanno sorpreso il gruppetto in via Vittorio Veneto. Questo anche grazie alla segnalazione di un cittadino che dalla finestra, aveva notato i loschi movimenti dei tre. Sono finiti tutti nella retata e per Pyrchu sono scattate le manette con l’accusa di furto in abitazione. La bici che infatti stava rivendendo per la somma di 120 euro, mentre il mezzo ne valeva 5mila , era stato infatti asportata da un garage di un condominio di Zanè. Il ladro con gli arnesi tipici dello scassinatore aveva tagliato la lamiera del basculante e aveva rubato due costose bici acquistate da un negozio di Thiene.
I ricettatori sono stati rimessi in libertà, ma denunciati per ricettazione in concorso. Per Pyrchu invece, sono stati disposti gli arresti domiciliari su ordine del pm di turno Silvia Golin che gli aveva risparmiato il carcere. Ma il delinquente incallito, non ne ha voluto sapere di rimanere in casa chiuso e ieri mattina, è stato acciuffato alla stazione ferroviaria di Vicenza, dove stava scaricando dal treno altre due biciclette, rubate anche queste, tra cui la seconda del garage di via Campagnola a Zanè. Quella che in sostanza mancava all’appello e del valore di 1200 euro.

Scarpellini. ‘Furti di bici, reati in forte ascesa’

‘Il furto di bici e la ricettazione sono dei reati in forte ascesa – ha spiegato stamattina il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini, orgoglioso di aver assicurato alla giustizia un ladro seriale – . E’ sempre più facile per questi malviventi farle sparire in breve tempo per rivenderle all’estero nell’ambito di un mercato nero. Venerdì pomeriggio, infatti, uno dei ricettatori era già pronto a caricare la bici rubata su un furgone per farla partire verso mete lontane, dove poi, è impossibile recuperarle. La soddisfazione più grande – continua Scarpellini – è la gioia di chi con questa operazione, ha potuto riavere le proprie bici acquistate con il frutto del proprio lavoro. Riteniamo che Pyrchu fosse dedito da mattina a sera a questo tipo di furti in cui aveva una sorta di specializzazione. Nel suo curriculum, una sfilza di arresti sempre per furti di bici’.

Natalia Bandiera

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