L’altopiano di Asiago ancora alle prese coi danni lasciati dalla furia di pioggia ed acqua che si è scagliata sul territorio.

Scuole chiuse anche oggi ad Asiago per la mancanza di corrente elettrica.

Le foto dei boschi, letteralmente devastati, sono emblema di come il territorio dell’altopiano di Asiago sia stato ‘fustigato’ dal maltempo.

Quella che è stata chiamata ‘tempesta di vento’ ha piegato tratti di bosco come fossero esili giunchi.

Come riportato da Serenissima Meteo sulla piana di Marcesina, i venti avrebbero raggiunto i 200 km/h, ‘cancellando’ distese di boschi.

 

Terzo giorno senza corrente
Spezzati anche dei tralicci che portano l’energia elettrica in altopiano, isolandolo.  Ingenti i danni alla linea primaria dell’alta tensione che, nelle prime fasi, sembrava risolvibile già nella seconda giornata di interruzione. Ma i lavori per ripristinare il tutto si starebbero rivelando più complicati del previsto.

 

Unità di crisi in municipio
“Comunico che, contrariamente a quanto ci aveva comunicato Enel nella giornata di ieri, il ripristino delle linee non avverrà nel breve termine a causa dei gravissimi danni subiti dalla linea dell’alta tensione –  spiega il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern  -Per sopperire alla carenza di corrente, da questa notte si stanno posizionando gruppi elettrogeni per alimentare le cabine elettriche presenti sul territorio comunale. Questo dovrebbe garantire la riattivazione delle utenze nel breve termine. L’amministrazione è in contatto con la Prefettura ed ha istituito una unità di crisi presso il municipio per le necessità dei cittadini. Questo il numero di telefono per segnalare eventuali problematiche: 0424600232”.

L’allerta rossa del meteo è cessata e si comincia a far la conta dei danni. Tanti i disagi provocati dal lungo balckout elettrico, che non solo lascia al freddo gli abitanti, ma fa deperire le scorte alimentari, sia in casa che nelle botteghe. Chi ne ha la possibilità cerca di rimediare coi gruppi elettrogeni, come accaduto all’ospedale di Asiago per mantenere attivi i reparti.

di Redazione AltovicentinOnline
(ph foto: Roberto Rigoni Stern, Serenissima Meteo)

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