Ci sono anche un breganzese ed uno scledense tra gli indagati dell’operazione antidroga della Guardia di Finanza che hanno arrestato 4 persone sequestrando due chili di cocaina purissima con la somma di 35mila euro ritenuta provento di spaccio. Le Fiamme Gialle beriche hanno ammanettato in flagranza di reato  due uomini di nazionalità albanese, H.A. di anni 29, provvisto di richiesta di permesso di soggiorno e M.I. di anni 35, senza documenti di riconoscimento, e due cittadini italiani, M.F. di anni 25, originario della provincia di Napoli e B.G. di anni 20, residente nel comune di Breganze

Il blitz dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Vicenza, è avvenuto a Montecchio Maggiore, dove gli investigatori avevano notato dei movimenti anomali in un parcheggio e, in dettaglio, avevano messo gli occhi su un’Audi A3 grigia, con a bordo due soggetti, che si aggirava con fare sospetto nei pressi di un supermercato.

I preliminari accertamenti effettuati delle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare che l’autovettura era già stata oggetto di precedenti controlli da parte di altre Forze dell’Ordine, dai quali era emerso che la stessa fosse in uso a soggetti con precedenti specifici in materia di stupefacenti.

Pertanto, i Finanzieri hanno avviato un’attività di osservazione della macchina dalla quale è stato possibile rilevare la presenza di un terzo soggetto, M.I., con in mano un sacchetto di tela, che, dopo essersi avvicinato a piedi al veicolo, vi è salito prendendo posto sui sedili posteriori, verosimilmente per effettuare uno scambio tra pacchi e sacchetto.

Tale circostanza anomala per le circostanze di luogo e di tempo ha insospettito gli operanti, i quali sono intervenuti sottoponendo a controllo l’autovettura ed i suoi occupanti.

L’attività di perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare due involucri contenenti complessivamente circa 1.400,00 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, nonché circa 35.000,00 € in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio; anche l’Audi A3 è stata sequestrata.

Le Fiamme Gialle beriche hanno quindi proceduto all’arrestato in flagranza dei tre soggetti e alla loro traduzione nella sede del Reparto operante per le verbalizzazioni di rito, mentre altre pattuglie del Reparto, anche con l’ausilio delle Unità Cinofile Antidroga composta dai “detective” Zack e Ray, hanno dato corso ad ulteriori perquisizioni locali e personali nei confronti di soggetti nel frattempo emersi quali collegati a quelli arrestati.

Tali attività hanno permesso di rinvenire ulteriori 623,00 gr di sostanza stupefacente di tipo cocaina, oltre a 0,7 gr di sostanza stupefacente di tipo marijuana e numerosi telefoni cellulari. Infine, all’interno di un’autovettura parcheggiata sulla pubblica strada e riconducibile al proprietario dell’autovettura utilizzata per lo scambio della droga.

Accertata, quindi, la flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, i predetti soggetti, previ opportuni rilevamenti fotodattiloscopici sono stati tradotti rispettivamente presso gli istituti di detenzione di Vicenza e Verona, in attesa della convalida degli arresti poi avvenuta da parte del competente G.I.P.

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