Non si è persa d’animo e, di fronte all’insistenza dei due di volere ‘sistemare’ la faccenda facendole aprire il portafoglio, ha detto ‘no’, ma non solo. “Adesso chiamo i carabinieri”.  Una donna di Piovene Rocchette mette fine all’ennesimo tentativo della ‘truffa del finto incidente’. I due vengono rintracciati e denunciati.

Il tentato raggiro è andato in scena a Vicenza, in viale del Verme, dove la piovenese si trovava la sera del 28 marzo. Una serata normale, rovinata da M.A, 49enne di Trento e S.A. 29enne di Vittorio Veneto. Due già noti alle forze dell’ordine e che del tentare di imbrogliare le persone ne farebbero una vera e propria professione.
“Ci sei venuta addosso, guarda che danno hai fatto alla nostra macchina”. La solita frase con cui fare abboccare la propria vittima, pretendendo di ‘chiudere la faccenda’ con qualche centinaio di euro, evitando di chiamare in causa l’assicurazione.
Soldi che la donna di Piovene si è rifiutata categoricamente di pagare, decidendo di prendere in mano il cellulare e chiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Un gesto che ha fatto tagliare la corda ai due presunti truffatori, ma che ha convinto la piovenese a sporgere comunque una denuncia. Nella sua mente ben impressi particolari e dettagli dei due, oltre che della loro auto, che ha permesso ai militari dell’Arma della Stazione di Piovene Rocchette di rintracciarli e denunciarli.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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