L’aveva studiata bene uno scledense proprietario di un autocarro, che per evadere tasse e assicurazione è ricorso a stratagemmi degni di un professionista.

A smascherare il ‘gioco’ dell’uomo, ci hanno pensato gli agenti della Polizia Locale Alto Vicentino, che martedì, durante un normale controllo, hanno fermato un autocarro di nazionalità rumena intestato ad un uomo residente a Schio.

Dagli accertamenti è emerso che il veicolo, intestato allo scledense e inizialmente immatricolato in Italia, era stato poi radiato ed esportato all’estero, ottenendo così una nuova immatricolazione rumena.

A far capire che si trattava di una truffa, con l’obiettivo di evitare il pagamento della tassa di possesso del veicolo e dell’assicurazione italiana, il fatto che l’uomo continuasse ad utilizzare il mezzo in Italia.

Subito sono scattati la sanzione di 532 euro, pagati immediatamente e l’obbligo di reimmatricolare il veicolo in Italia.

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