A soli 17 anni con la marijuana nel reggiseno e pallina di eroina in borsetta, tra rossetto e rimmel. Tre giovani ragazze consumatrici di droga di lunga data,pizzicate nell’ex scalo merci dei treni a Thiene, in quello che viene considerato il quartiere generale per lo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.

Una piazza di mercato della droga ben nota, quella dell’area dismessa della stazione dei treni di Thiene, che gli agenti della polizia locale non cessano di tenere d’occhio. Un’azione di contrasto allo spaccio, che ieri ha permesso di bloccare le tre giovani, residenti nell’alto vicentino e studentesse in città, portandole in comando dove hanno vuotato il sacco.

Dopo avere consegnato la ‘merce’ad un’ agente donna, 7 grammi di marijuana e una pallina in parte consumata di eroina. Una resa dei conti che è continuata con la consegna di  una siringa da insulina, una fiala di acqua per preparazioni iniettabili, un cucchiaio con tracce di esposizione a fiamma di accendino, due accendini.

Poi il racconto delle tre giovani, di fronte ai propri genitori, in quella che è una conferma della tratta della droga nell’alto vicentino, da Vicenza a Thiene, per acquistarla.  Prendendo anche un biglietto del treno, quando non trovano il pusher di fiducia che consegni a loro la droga a due passi dal centro di Thiene.

Un viaggio in treno che le ha portate sino a Campo Marzo, per acquistare 10 euro di eroina e 30 di marijuana, il ritorno poi a Thiene, per iniettarsi in vena l’eroina tra i fumi di spinelli.
Un programma interrotto dall’arrivo di un agente di polizia locale. Abbandonano in fretta e furia  un grinder, con all’interno della marijuana,  scappano verso parco Aldo Moro, ma vengono fermate da altri due agenti del comandante Scarpellini. L’epilogo in via Rasa, negli uffici del comando della polizia locale.

di Redazione AltovicentinOnline

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