La vicenda ‘puzza Tintess’ a Thiene si arricchisce di un nuovo capitolo, con l’esposto collettivo presentato alla Procura della Repubblica di Vicenza, che potrebbe fornirne la chiave di volta.

Sono dei residenti nei quartieri a sud della città ad avere presentato l’atto che potrebbe dare il via ad una inchiesta che al momento non c’è.  Non esiste nemmeno una delega d’indagine ai militari dell’Arma.  I firmatari dell’esposto, accompagnati dal legale, si sono presentati negli uffici di via Lavorone del comando della compagnia dei carabinieri di Thiene, per inoltrare alla Procura le carte che punterebbero l’indice contro lo stabilimento di depurazione di via dell’Industria.

La richiesta sarebbe chiara: “Chiedono al magistrato di intervenire in via preventiva sull’azienda Tintess, in merito all’emissione di sostanze maleodoranti” , spiega il Capitano Davide Rossetti che, solo qualche settimana prima sarebbe intervenuto per altre segnalazioni, fatte sempre dai cittadini che abitano nella zona ‘incriminata’ e riuniti nel ‘Comitato Proteggiamo La Rosa’.

La conferma arriva dal Maggiore Massimo Soggiu, Comandante del nucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri di Treviso: “A fine maggio, primi di giugno, abbiamo raccolto alcune segnalazioni che queste persone ci hanno inviato negli ultimi mesi – continua – Assieme ai colleghi della compagnia di Thiene abbiamo inoltrato le carte alla procura berica. Ora aspettiamo le decisioni del magistrato”.

Un’ennesima trasferta thienese per il Comandante del Noe di Treviso, dopo quella d’ottobre scorso, “con la stessa identica procedura ” conclude il Maggiore Soggiu.

Si tratta dell’ennesima puntata di una telenovelas che ha fatto raggiungere il livello di sopportazione agli abitanti di ben tre rioni, che denunciano ormai da anni, l’odore insopportabile che proviene dalla fabbrica.

E non si tratta solo di puzza, ma di un disagio vero e proprio che, secondo gli esponenti del comitato, avrebbe provocato la morte di tortore e causerebbe bruciore agli occhi dei bambini.

P.V.

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