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Thiene. ‘Rubava la Tari’. Arriva il licenziamento per l’impiegato infedele

Licenziato e senza preavviso. Per il dipendente infedele, che si sarebbe fatto un gruzzoletto con la Tari di Thiene, la carriera allo sportello comunale dei tributi finisce così.
A deciderlo la commissione disciplinare, formata dal segretario e da un dirigente comunale, dopo un mese di indagine interna.

Sospeso l’8 ottobre scorso, dopo essere stato anche denunciato alla Procura del Tribunale di Vicenza, la settimana scorsa gli è stato comunicato il licenziamento disciplinare.
Troppo gravi, a quanto pare, le colpe di cui l’impiegato infedele, ora a tutti gli effetti ex dipendente, si sarebbe macchiato. Mettendo in atto un piano criminale l’uomo si sarebbe intascato i soldi delle tasse dei rifiuti di contribuenti thienesi.
Una somma inizialmente stabilita in circa 50mila euro, ma è ancora in corso la reale quantificazione, per la quale il Comune ora potrebbe anche fargli causa.
Nel frattempo il magistrato titolare dell’inchiesta continua le proprie indagini. Al momento sono ipotizzati i reati di truffa, malversazione, appropriazione indebita, falso e falso ideologico.

Da parte dell’amministrazione comunale, al momento, alcuna considerazione ufficiale in merito alla decisione presa dalla commissione disciplinare. Ma da venerdì scorso circola nei vari uffici una lettera, firmata dal sindaco Giovanni Casarotto. Uno scritto che il primo cittadino ha sentito di inviare a tutti i dipendenti comunali e che abbiamo voluto pubblicare integralmente.

Paola Viero

Ai dipendenti del Comune di Thiene
La recente, sconcertante vicenda che ha coinvolto un dipendente del nostro Comune ha scosso tutti noi, che quotidianamente siamo impegnati nella casa municipale, sia nel ruolo di amministratori che in quello di dipendenti.

Lasciando agli Organi competenti, Magistratura e Commissione Disciplinare, le necessarie indagini e le conseguenti decisioni, desidero rivolgermi a tutti Voi, consapevole dello sbalordimento, dell’amarezza e anche della rabbia e dello sdegno che un simile comportamento, se verrà confermato dalle indagini, ha destato in chi, ogni giorno, fa il suo dovere con coscienza, impegno, responsabilità ed onestà.

Per questo desidero confermarVi la stima dell’Amministrazione Comunale e mia personale, invitandoVi a continuare a svolgere, con professionalità ed impegno, l’importante servizio per la Cittadinanza a cui siete chiamati nel Vostro posto di lavoro. Purtroppo, avvenimenti come quello su cui si sta indagando rappresentano un danno incalcolabile all’immagine pubblica del Municipio e a quella di chi vi lavora e vi opera ogni giorno. Ciò nondimeno, però, ora dobbiamo saper ripartire con rinnovato impegno, con coraggio e con umiltà, trasformando questo amaro episodio in un nuovo stimolo per verificare quello che possiamo ancora migliorare nel nostro lavoro, pur sapendo che ad andare con rilievo sotto i riflettori della Stampa e dell’opinione pubblica sono soprattutto i fatti negativi e non quelli positivi.

La qualità dei servizi e il livello delle prestazioni che sapete offrire agli utenti sono alti. Su questo dato di fatto, Vi auguro di non lasciarvi avvilire, ma di continuare con serenità e orgoglio a lavorare per la Città di Thiene.

Con stima e riconoscenza
Il Sindaco Giovanni Casarotto