Nascondevano la droga sugli alberi o dentro le grondaie della Chiesa sconsacrata dell’ex Nordera a Thiene, per garantirsi maggior sicurezza.
Avevano individuato il posto per lo spaccio di stupefacenti a poche decine di metri dalla sede del Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino, in modo tale da poter tenere sotto controllo i movimenti degli agenti.
Non più un singolo spacciatore, bensì un “sistema di spaccio organizzato” dove ognuno aveva un proprio compito, esattamente come nei parchi delle grandi città.

Spacciatori ‘furbetti del bilancino’, che non solo si davano da fare a pochi metri dal comando di polizia, ma che imbrogliavano i propri clienti:  tutti gli agglomerati di marijuana sequestrati nel blitz della polizia locale, come è emerso dalle attività investigative, erano stati inzuppati d’acqua per aumentarne il peso.

 L’indagine della polizia locale è durata un paio di settimane. Grazie anche alle telecamere installate in zona, gli uomini del Comandante Giovanni Scarpellini hanno denunciato  7 giovani, tutti under 23, di questa nascente “piazza dello spaccio” a Thiene.
Già dal primo pomeriggio di martedì  scorso è scattata l’operazione, con gli agenti dislocati in zona per tenere d’occhio il via vai dei ‘clienti’ che si recavano nell’ex Nordera per acquistare la droga. Ad affiancare tre pattuglie, pronte a partire  per fermare i clienti,  il cane poliziotto Rocky.

Alle ore 20:30 di martedì, secondo la prima ricostruzione degli agenti,  si metteva all’opera il primo spacciatore, già identificato nel corso dell’attività investigativa, posizionandosi nei pressi della chiesa in attesa di smerciare la droga.

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Dopo un chiaro “scambio”, immortalato dalle telecamere, due giovani si allontanavano a bordo di una Opel Corsa in direzione nord.
Una delle tre  pattuglie,  dislocate per coprire le vie di fuga, ha seguito la vettura, fermandola  in via Monsignor Pertile. Alla vista degli agenti uno dei due, il passeggero, ha tentato di disfarsi della droga appena comperata,  gettandola dal finestrino.
L’involucro, contenente g. 0,80 di Marijuana, è stato subito recuperato dagli agenti e sequestrato. Il giovane,  un 20enne residente nel thienese, è stato segnalato alla Prefettura di Vicenza ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990.
Nel frattempo, all’ex Nordera,  gli spacciatori continuavano nei loro ‘traffici’,  sempre immortalati dall’occhio elettronico delle telecamere, procedendo allo ‘scambio’ con una 19enne residente nel thienese. Anche quest’ultima è stata tallonata da una pattuglia della polizia locale, che l’ha fermata a  Sarcedo, via Giberte.
Allo stop da parte degli agenti, alla 19enne non è rimasto altro che infilare la mano nella propria borsa, consegnando un involucro contenente g. 5,00 di Marijuana, che veniva contestualmente sequestrato. Per la ragazza è partita la  segnalazione  alla Prefettura di Vicenza.
Due sequestri che hanno fatto scattare il blitz definitivo della Polizia Locale. Prove alla mano,  si sono recati nella ‘piazza di  spaccio’, recuperando  e sequestrando un sacchetto di cellophane contenente g. 25 circa di maijuana, un bilancino elettronico di precisione, € 100,00 in banconote di vario taglio, ritenute provento dello spaccio.
Il fiuto del cane poliziotto Rocky, inoltre, ha permesso di scoprire e sequestrare  varie palline di marijuana, che i giovani spacciatori tenevano nascoste negli abiti.

Nell’operazione sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, in stato di libertà di libertà, 7 giovani (6 maschi e 1 femmina), di età compresa tra i 19 ed i 23, residenti nel thienese, per spaccio e detenzione – in concorso – di sostanza stupefacente. Tutti i maschi coinvolti sono di origine straniera, mentre la ragazza è italiana.

 di Redazione AltovicentinOnline
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