Ancora l’area del cantiere della Pedemontana, tra Villaverla e Thiene, scelta come accampamento da parte di alcune famiglie nomadi. Bltiz della polizia locale e nel giro poche ore i camper lasciano via Ca Magre.

Pur rientrando nella competenza comunale di Villaverla, sono i thienesi di Rozzampia a segnalare l’accampamento alla polizia locale Nevi.

“Erano cinque camper ed una macchina: sembrava un mini villaggio ben occultato dietro una montagna di ghiaia – racconta una residente della via – Abbiamo chiamato sia la polizia locale che i rangers che sorvegliano l’area”.

Giusto il tempo per una pattuglia di uscire e recarsi sul posto e di tre camper e della macchina non c’erano più tracce: “Quando siamo arrivati abbiamo trovato due camper – spiega il Comandante Giovanni Scarpellini – Abbiamo ribadito alle due famiglie che non potevano sostare e nel giro di poche ore se ne sono andate”.

Cantiere Pedemontana, ‘uno stallo’
Una zona di limbo, in sorta di un esproprio per i lavori della superstrada veneta, che solo pochi mesi fa portò alla luce di un presunto permesso verbale a sostare per dei nomadi. A detta di questi ultimi, infatti, sarebbe stata la ditta impegnata nel cantiere ad autorizzarli ad accamparsi. In cambio avrebbero dovuto controllare che non accadesse nulla alle ruspe durante la notte.

P.V.
(foto archivio)

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