Vicenza è la terza provincia italiana per valore dell’export (23 miliardi di euro nel 2023). Metà è assorbito dal mercato comune europeo con in testa Germania, Francia e Spagna. Metà va in Paesi extra Ue: tra le prime quindici destinazioni non ci sono solo Usa (secondo mercato nazionale per le esportazioni manifatturiere vicentine dopo quello tedesco), Regno Unito e Svizzera, ma anche Turchia, Cina ed Emirati Arabi Uniti (dati Istat elaborati dell’Ufficio Studi Confartigianato Imprese Vicenza). Le merci più vendute all’estero sono macchinari e apparecchiature industriali, articoli in pelle, apparecchiature elettriche e non elettriche per uso domestico, prodotti metallurgici, articoli di abbigliamento, prodotti alimentari, prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche.
In un territorio così vocato all’export notevole è quindi anche la richiesta da parte delle imprese di figure specializzate in economia multiculturali, marketing internazionale, strategie commerciali per l’ingresso in mercati esteri, processi tecnici di internazionalizzazione, gestione degli strumenti digitali e dei processi operativi logistici per l’export, comunicazione. Con ovviamente un’ottima padronanza dell’inglese tecnico per il business. Le opportunità di lavoro per i giovani che vogliono intraprendere questo tipo di professione quindi sicuramente ci sono.
In tale direzione si situa nell’Alto Vicentino la novità del primo corso post diploma Its “Tecnico superiore esperto nei processi di internazionalizzazione d’impresa” per diventare export manager assistant, addetto ufficio amministrazione import/export, addetto e-commerce e digital export management, addetto ufficio trasporti internazionali, addetto processi interni legati alle vendite all’estero, addetto ufficio commerciale import/export. Il percorso formativo di due anni, comprensivo di stage aziendali, partirà infatti a fine ottobre all’Itet Aulo Ceccato di Thiene. Sono 25 gli allievi iscritti, in gran parte di età compresa tra i 19 e i 21 anni, tra cui una decina di freschi diplomati in scuole dell’Alto Vicentino (sette dell’indirizzo economico del Ceccato).
Il progetto, finanziato dal Pnrr, è ideato dall’Istituto Tecnologico Superiore Academy Last di Verona, che da alcuni anni nel capoluogo scaligero gestisce un altro Its per l’internazionalizzazione d’impresa oltre a vari Its in ambito logistica, automotive e digitale. «Gli studenti – commenta la vice dirigente dell’Itet Ceccato, Maria Grazia Grotto – potranno usufruire di lezioni interattive con docenti che per il 70% arriveranno dal mondo delle imprese. Dopodiché il 50% delle 1.900 ore totali sarà fatto in azienda. Particolare attenzione sarà rivolta alla lingua inglese, in cui saranno svolte le lezioni dellematerie tecnico–economiche. Molte aziende dell’Alto Vicentino sono alla ricerca di queste figure professionali. Quindi questo Its andrà ulteriormente incontro alle richieste delle imprese, che troveranno personale formato pronto per l’assunzione. A ventuno anni i ragazzi saranno già al lavoro».
Federico Piazza