Il caos negli aeroporti del Veneto non fa dormire sonni tranquilli agli albergatori. “Siamo molto preoccupati perché quello che sta accadendo incide anche sull’attività delle strutture alberghiere sia in termini di gestione degli arrivi e delle partenze che nella programmazione più in generale. Le criticità sottolineano ancora una volta come il turismo sia un’attività trasversale e di sistema che coinvolge una molteplicità di attori e come la rete infrastrutturale di un territorio sia di fondamentale importanza”, afferma Massimiliano Schiavon, presidente Federalberghi Veneto.

“La nostra preoccupazione muove dal fatto che sulla valutazione complessiva di una vacanza pesa in modo importante anche il tempo speso per raggiungere le destinazioni”, spiega Schiavon, secondo cui quanto sta avvenendo “rimette al centro una priorità per il Veneto ovvero la necessità di investire e potenziare la rete infrastrutturale in modo da riuscire così a superare delle fasi complicate e complesse come questa”. Questo, conclude Schiavon, “non rappresenta un costo ma un investimento per il futuro non solo per gli alberghi ma per tutto il sistema economico della Regione”.

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