Sanità. Scontro sindaco di Piovene Rocchette e dg Ulss 7: la complicità (paura?) dei sindaci e la mancata difesa di Grotto. A parte Maculan

di Natalia Bandiera La vicenda di Renato Grotto, sindaco di Piovene Rocchette, e della dirigenza dell’Ulss 7 è stata la miccia che ha fatto esplodere una questione che perdura da anni e che non si limita solo al declino dei servizi socio-sanitari. Un dramma che si tenta di fronteggiare a suon di comunicati stampa, che... continua a leggere...

Il silenzio imposto al sindaco e ai giornalisti: la lezione amara dell’Ulss 7

Natalia Bandiera Non si placano le polemiche dopo quanto accaduto tra il sindaco di Piovene Rocchette e la dirigenza dell’Ulss 7 che, tanto per cambiare, non ha perso occasione di dimostrare arroganza nei toni istituzionali, invitando un primo cittadino a tacere dopo aver espresso preoccupazione sul taglio dei servizi del suo comune e la Casa... continua a leggere...

Il ruolo dei media e i “moralisti da tastiera con la kiss cam degli altri”

di Massimo Marcianò Almeno su un punto, il giornalismo in Italia dovrebbe essere più avanti rispetto a quello di altri paesi. L’importante è che lo ricordiamo sempre tutti, però, in ogni occasione. Nel nuovo Codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti, molto articolato e attento all’evoluzione di tempi e tecnologie, varato molto opportunamente dal Consiglio... continua a leggere...

Quanta perversione negli “ominicchi” che danno in pasto ai porci del web donne che dicono di amare

Trentaduemila uomini in un gruppo Facebook con foto rubate di mogli e fidanzate è una vetrina dell’intimità violata. Meta ha rimosso il gruppo dopo le varie denunce, ma il caso riapre il dibattito sulla virilità tossica e la cultura del controllo. “Erano mogli, non modelle: nessuna sapeva”.  Scatti rubati in casa, in cucina, mentre si... continua a leggere...

Ciabatte sui ghiacciai, selfie sugli strapiombi e sui social: “fateli pagare se si fanno soccorrere”

Escursionisti o comparse di un reality estremo?Le montagne si affollano come il buffet dell’hotel a tre stelle di Riccione. Corde, caschi, ramponi? No, grazie: meglio ciabatte da mare e felpa di cotone “perché tanto sudo”. Una scena ormai familiare: selfie stick in una mano, lattina di energy drink nell’altra, e via verso la vetta. Perché... continua a leggere...

La Premier Meloni si definisce stronza… e mi fa scoprire che il mondo è pieno di stronzi

di Nicola Perrone Un articolo un pochino greve, lo ammetto. Ma se quella stessa parola l’ha usata in diretta video il Presidente del Consiglio… mi perdonerete. “… Sono quella stronza della Meloni”. E’ il saluto parolaccia con cui la premier Giorgia Meloni ha fulminato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Quella battuta oggi mi... continua a leggere...

E se il plebiscito elettorale rendesse Putin ancora più ‘goloso’ di altri territori?

di Carlo Rebecchi Ancora più potente, un monarca assoluto dal quale, ormai, ci si può aspettare di tutto. Questa, secondo l’insieme degli analisti internazionali, la dimensione del risultato con il quale Vladimir Putin è stato rieletto per la quinta volta presidente, fino al 2030, della Federazione Russa. Premesso che si è trattato di una ‘elezione... continua a leggere...

Attentato all’ex direttore del Gdvi Gervasutti e mafia: dove sono i leoni da tastiera?

di Natalia Bandiera La firma è quella del cronista di giudiziaria più autorevole di tutta la Provincia di Vicenza e tra quelli più bravi del Veneto. La notizia fa gelare il sangue e non leggevo vicende del genere da quando vivevo in Sicilia, dove gli attentati incendiari, gli avvertimenti a suon di pistolettate e gambizzazioni... continua a leggere...

Silvio Berlusconi convinse gli italiani che potevano diventare ricchi come lui

di Nicola Perrone Vero che Silvio Berlusconi, fino ad allora imprenditore di successo, si trasformò in leader politico nel 1994 dopo che l’onda giustizialista dello scandalo ‘tangentopoli’ azzerò in un colpo solo Dc e Psi, i partiti su cui dal 1960 ruotava tutto il sistema politico. Ma è 10 anni prima, precisamente l’11 maggio del... continua a leggere...

Carrè. La cartolaia riceve la solidarietà dei colleghi. L’uso selvaggio della rete

di Laura San Brunone Una cosa è certa: gli scontrini postati sui social diventano sempre virali e scatenano l’inferno. Forse perché sono l’emblema del carovita che stiamo attraversando, con famiglie che rischiano di oltrepassare la soglia della povertà e ricerca di approvazione degli altri. Quanto accaduto a Carrè ad una commerciante che si è trovata... continua a leggere...