Troppe divisioni, troppe liti interne, troppa disomogeneità per poter solo immaginare di contrastare lo strapotere della sinistra. E allora, piuttosto che competere annaspando, meglio una decorosa, sdegnata, clamorosa uscita di scena prima ancora che la competizione elettorale abbia inizio. E’ questa la scelta

del ‘Movimento Autonomo e Indipendente per Rivoluzionare Schio’ (M.R.S.). Oggi la decisione formale, con il comunicato di rinuncia alla corsa elettorale per le amministrative di Schio in programma il 25 Maggio 2014. Il movimento che avrebbe sostenuto il candidato sindaco, Marco Schiavon, ha deciso che in base a quanto scritto nello statuto dell’associazione, della quale lo stesso candidato sindaco ne è il Vice Presidente, il caos politico che si è creato a Schio con la spaccatura totale dell’area contrapposta al PD e quindi a Tomasi, dipinge di fatto uno scenario desolante in riguardo al sicuro esito delle urne il prossimo mese.

“Vittoria sicura della sinistra, più estrema che mai, con una divisione di voti tra gli altri quattro o cinque candidati contrapposti – è scritto nel comunicato del Movimento Rivoluzionare Schio, firmato dal portavoce Pietro Bastianello -. M.R.S. a differenza dei partiti tradizionali, tra i quali entrano a far parte anche quei movimenti che si comportano come tali presenti a Schio, non puntava alla ‘carega’ a qualsiasi costo con spese folli di campagne elettorali e promesse di assessorati a poveri illusi pronti a calpestare morale e onestà pur di portare a casa voti. Di conseguenza, fieri della nostra idea di contrapposizione alla partitocrazia, e constatato invece che i cittadini di Schio preferiscono l’immobilità piuttosto che il cambiamento, abbiamo deciso di ritirare la candidatura di M.R.S. e del candidato sindaco Marco Schiavo dalle prossime elezioni amministrative di maggio 2014”.

E tutto questo accade a poche ore dalla presa di posizione di Alex Cioni e Carlo Zattra, leader del  movimento ‘Schio città capoluogo’: “La destra – sostengono Cioni e Zattra – è frantumata e destinata ad andare a casa per sempre. Il 25 maggio si preannuncia un bagno di sangue”.

di Redazione Thiene on line

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