Messa una pietra pesantissima sulla vicenda Strinati, che ha lasciato il veleno in bocca sia dalla parte della giunta di cui fa ancora parte, sia da parte di quel centrodestra che si era illuso di poterla avere con sè, riparte la campagna elettorale thienese.
Il centrodestra, rimasto orfano dellla professoressa con cui pensava di poter vincere su tutti, ora si lecca le ferite per l’ennesimo nome saltato e deve puntare su Manuel Benetti.
Quest’ultimo aveva deciso di fare un passo indietro e ritirare la candidatura come primo cittadino qualora Maria Gabriella Strinati avesse detto di si: lo avrebbe fatto anche Christian Azzolin di Fratelli d’Italia, che non ha mai nascosto di non credere troppo nel nome del geometra.
Molto probabilmente, nei giorni che verranno, il partito della Meloni annuncerà il proprio candidato mentre alla Lega non resta che affidarsi a Manuel Benetti, sebbene lo stesso Attilio Schneck nell’ultima riunione abbia detto chiaramente che si tratta del nome di un ‘perdente’, che in città è poco conosciuto.
Insomma, l’ennesimo episodio di faida tra leghisti thienesi, da sempre divisi tra ‘busettiani’ e ‘seguaci di Schneck’. Ma nomi non ce ne sono più nel cilindro del Carroccio, che ha rincorso il vicesindaco Strinati sino all’ultimo per poi vedersi dare il due di picche dalla Prof che ha preferito dribblare la tornata elettorale 2022.
L’unico nome che resta è in pista e quindi quello di Benetti, che avrebbe già due liste e con la Lega, se ci fosse l’assenso da Matteo Celebron, segretario provinciale, sarebbero 3. In appoggio, potrebbe andare con Benetti pure una pattuglia di forzisti capitanati da Alberto Samperi, che però, aveva fatto arrabbiare non poco l’attuale Presidente della Pro Thiene, in quanto dalle pagine del Giornale di Vicenza, gli aveva fatto capire di apprezzarne sì le doti umane e la voglia di mettersi a disposizione, ma di non ritenerlo un candidato abbastanza forte contro lo sfidante Michelusi.
Samperi infatti pare si sia speso molto per trovare nomi all’altezza della situazione e, come è noto in città, ha bussato a tutte le porte possibili e immaginabili, ma ora dovrà ripiegare su Benetti e dovrà farlo con solo metà della sua ex lista.
Tranne nel caso volesse fare asse con Fratelli d’Italia infatti – le truppe rimastegli fedeli sono ben poche e Domenico Simonato, Umberto D’Anna e Antonio Saccardo stanno con Michelusi – sarà difficile per lui creare una lista.
E intanto si attende il responso ufficiale della Lega, che deciderà da Vicenza, ma che pare quindi non avere altre alternative o assi nella manica. Questione di poco e gli schieramenti si delineeranno.
‘Viabilità e centro storico le priorità di Manuel Benetti’
‘In questi giorni la lista “Noi per Thiene” Benetti Sindaco” si è incontrata per definire e per programmare il futuro di THiene con la TH in grande perchè crediamo e abbiamo la volontà di far rinascere la nostra città, il nostro centro storico e i vari quartieri che la compongono. – fanno sapere i sostenitori del geometra . – La nuova lista opera in un’ottica di assoluta trasparenza nei confronti dei nostri concittadini, e con l’obiettivo di restituire sicurezza, sia sociale che economica, a tutti i residenti, ripristinare la vivibilità della città, oggi penalizzata da una viabilità sempre più complicata, e per ricostituire quei luoghi di aggregazione di quartiere che da sempre hanno caratterizzato Thiene. Il giovane gruppo di cittadini che si è messo a disposizione per il futuro della città e in continuo amento e stiamo creando una seconda lista civica per permettere a tutti di potersi cimentare in questa avventura e mettersi in gioco a favore della nostra città’
Marco Zorzi