Non va decisamente a genio alle minoranze di Carrè la recente sostituzione dell’assessore alle politiche giovanili Stefania Tagliapietra con l’assessore esterno Christian Lievore, fuori dal gruppo dei consiglieri di maggioranza eletti dalla popolazione il 25 maggio 2014 nella compagine del sindaco Davide Mattei.

 

Le interpellanze portate nel consiglio comunale di martedì dai 3 gruppi di opposizione ‘Carrè unita’, ‘Noi per Carrè’ e ‘Viviamo Carrè’ hanno scoperchiato il malumore già latente tra i consiglieri di minoranza già da alcuni mesi, mantenuto vivo sotto la cenere dopo la nomina dell’altro assessore esterno, Anna Visonà, avvenuta subito dopo le elezioni.

stefania tagliapietra - carrè

 

La Tagliapietra aveva lasciato a fine aprile la carica di assessore a Lievore, che si era però assunto la delega allo sport, mentre la delega alle politiche giovanili era passata a Visonà. A gettare benzina sul fuoco anche il protrarsi delle assenze del consigliere Paolo Lobba, ex assessore oggi di stanza in Cambogia ma che ha mantenuto il suo ruolo di consigliere di maggioranza, senta tuttavia presiedere a nessun consiglio dall’ottobre 2014.

 

 

‘Non capisco perché sono stati nominati degli assessori esterni – ha chiesto Giancarlo Marini di ‘Carrè Unita’ al sindaco – perché generalmente l’assessore dovrebbe essere scelto tra i consiglieri di maggioranza. Ho il forte dubbio poi che l’assenza prolungata di Lobba non sia compatibile con il regolamento del Consiglio comunale, se ne esiste una giustificazione motivata, e se non lo vedremo più per tutta la legislatura. Non è il caso che sia richiamato un altro consigliere a dare il suo contributo? State da anni lavorando in forze ridotte, e viste le molte preferenze che ha avuto Lobba, la gente si aspettava di certo la sua presenza attiva’.

 

davide mattei cons comunale carrè 23 marzo 2015

‘Lo statuto comunale parla chiaro – ha argomentato il sindaco – quando tratta delle assenze ingiustificate. Nel caso di Lobba si tratta di assenze giustificate per motivi di lavoro. Anche se non partecipa ai consigli ha di continuo contatti con noi ed è costantemente aggiornato su quel che succede a Carrè. E per quanto riguarda gli assessori esterni, vi ricordo che per legge il sindaco ha potere discrezionale sulla loro nomina. Anna Visonà è stata scelta perché aveva le competenze adatte per gestire le associazioni, e sia lei che Lievore facevano comunque parte del nostro gruppo di lavoro, ne condividono le idee e gli obbiettivi comuni. Le dimissioni di Stefania Tagliapietra fanno parte di una presa di coscienza. Se un assessore non ce la fa a portare avanti il proprio lavoro deve fare un atto di umiltà e tirarsi indietro. Siamo tutti lavoratori, e dobbiamo combinare i nostri impegni con l’attività politica’.

 

 

Marta Boriero

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