Il modello thienese può servire da esempio nelle altre province di Vicenza e nel resto del Veneto. Anche di questo ha parlato ieri Matteo Salvini, che è stato un fiume in piena su tutti gli argomenti affrontati con i giornalisti locali, che non si sono voluti soffermare solo sulla Moschea che, secondo il leader del Carroccio, ‘va abbattuta’. Una frase ad effetto pronunciata dopo il sopralluogo a Lampertico, dove Salvini si è detto sconvolto per come sia potuta nascere una struttura così lussureggiante nel silenzio più totale. Di tutti.
Con i cronisti ha parlato anche dell’alleanza tra Lega e Forza Italia, che a Thiene ha funzionato e che ha dato lo stimolo a rimettere in piedi il partito di Berlusconi ormai ritenuto morto.
Una squadra di cui si sono detti fieri nei giorni scorsi il Deputato e Segretario Provinciale di Forza Italia Dino Secco e Simone Furlan, membro del comitato di Presidenza di Forza Italia e leader del movimento l’ Esercito di Silvio.
‘ So che si è dibattuto a lungo, ma alla fine abbiamo voluto credere in Schneck Sindaco – ha spiegato Secco – lo conosco da tantissimi anni, abbiamo lavorato insieme e posso assicurare ai cittadini che si tratta dell’unico candidato in grado di guardare al futuro con la capacità di progettare. Questo grazie alle sue spiccate doti intuitive’.
‘Si è creato un bel gruppo, che in questa occasione ha appoggiato Attilio Schneck, ma che ha una propria identità. Parliamoci chiaro – ha sottolineato Furlan – i veri moderati siamo noi e questa campagna elettorale è servita a livello locale per rilanciare un gruppo che si era completamente sciolto. Il lavoro fatto in questi mesi deve servire da esempio in tutto il Veneto e in tutta Italia. Il partito è ancora forte e occorre investire sul territorio, proprio come è stato fatto a Thiene. I cavalli di battaglia di Forza Italia sono ancora attualissimi e le ricette di Berlusconi, vedi tema-immigrazione, sono validissime’.
di Redazione Altovicentinonline
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