La notizia che il Comune di Thiene possiede un tesoretto di 16 milioni di euro non ha fatto impazzire i thienesi.

Se qualcuno si aspettava un elogio sulla capacità di risparmio di uno dei Comuni più virtuosi d’Italia, c’è chi ha storto il naso rivendicando la situazione delle strade cittadine, come la ‘bucherellata’ via Lavarone, ma qualche ex amministratore thienese, ormai lontano dalla politica rivolge l’accusa di mancata capacità progettuale da parte del Comune di Thiene.

Chi è il ‘tirchio’ dell’amministrazione Casarotto?

Voci indiscrete rivelano che l’assessore Anna Maria Savio è stata la più larga ‘di manica’ elargendo fondi per l’emergenza covid da destinare a chi tra la popolazione ha pagato più caro le spese della pandemia ancora in corso.

Lo stesso ha fatto l’assessore Giandomenico Simonato, che addirittura avrebbe voluto destinare molte più risorse, in quanto la disponibilità c’era in cassa, agli esercizi commerciali e alle attività economiche in genere, flagellate dall’attuale crisi economica.

Lo stesso avrebbe fatto l’assessore allo Sport Giampi Michelusi, che fin da subito a fatto quadrato attorno alle società sportive per sostenerle, per farle sopravvivere nonostante ‘interruzione delle attività dovute ai vari dpcm. Michelusi si è impegnato con fondi perché, lo ha ribadito in questi mesi, “nessuno deve rimanere senza lavoro perché lo sport è anche imprenditorialità e posti di lavoro”.

Persino Maria Gabriella Strinati, assessore alla Cultura, ha investito sul futuro del teatro e dell’arte in generale, per far riprendere la città di Thiene sotto il profilo dello spettacolo e dell’intrattenimento, che procurano lo stipendio agli addetti del settore.

L’accusa: ‘Non c’è progettualità’

“Il tesoretto di cui va orgoglioso il Comune è un vanto che qualifica la mancanza di progettualità di questa giunta”, ha detto l’ex vice sindaco della giunta Schneck Renato Corà.

Ma ad andarci giù pesante è l’imprenditore, ex parlamentare leghista, Filippo Busin, che ha detto: “Si risparmia per mancanza di idee. Ma niente paura: quello che si risparmia va tutto a Roma. Lì trovano sempre il modo di incassarli senza farteli spendere”.

 

Molti gli interventi, anche da parte di semplici cittadini, che tirano in ballo il manto stradale di alcune vie cittadine, o il cimitero. E c’è chi menziona la Tari, che per quest’anno non ha subito aumenti per le utenze delle attività economiche ed è aumentata del 6% per quelle private: “Con un tesoretto di 16 milioni di euro dicono che non hanno aumentato la Tari (tassa sui rifiuti) per le attività economiche e hanno applicato un aumento del 6% per le utenze domestiche… E se ne vantano pure”.

 

di Redazione Altovicentinonline

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