Non è chiaro chi sia il candidato sindaco della Lega a Schio ed il primo a chiederselo è Valter Orsi, che è stato attaccato dal presidente del Consiglio del Veneto Roberto Ciambetti, nei confronti del quale adesso è un fiume in piena: “Se alle elezioni amministrative vincerà la Lega, chi sarà il sindaco di Schio? E cosa ne sarà dei ricorsi al Tar depositati contro la Regione e a tutela dei cittadini?”Orsi fa riferimento ai ricorsi presentati dal Comune di Schio contro la Regione Veneto e che rischiano di diventare lettera morta, se la Lega dovesse vincere le elezioni: ‘Avrà Ilenia Tisato il coraggio di fare gli interessi dei cittadini e portare avanti quei ricorsi o li ‘venderà’ alla Lega?’ Sarebbe opportuno che lo dicesse chiaramente perchè gli scledensi queste cose le devono sapere”.

Roberto Ciambetti  ,nei giorni scorsi, era intervenuto nella campagna elettorale scledense accusando il primo cittadino uscente di essere “fuori tempo massimo” con le sue accuse alla Sanità regionale.

In particolare, sull’attuale situazione dei servizi socio assistenziali, sostenuti da  una Regione sempre più latitante e soprattutto delegante ai Comuni, che non ce la fanno più con le spese, che aumentano tutti i giorni. Eppure c’è da mantenere in vita l’assistenza agli anziani, ai disabili e ai più deboli della società.

“Sono basito dall’intervento del presidente  Ciambetti – ha commentato Orsi – A parte che non capisco perché parli lui e non il candidato sindaco Ilenia Tisato, ma soprattutto mi chiedo come mai risponda ora e non alle tante lettere che avevo inviato a lui e ai rappresentanti regionali, che in questi anni sono stati interpellati più volte, ma non hanno mai dato nessuna risposta”.

Orsi ha poi ricordato il succo dell’incontro pubblico nel quale aveva denunciato come “la Regione sta facendo ricadere sui Comuni il costo di molti servizi ed in questo modo i cittadini finiscono per pagarli due volte. L’incontro era un resoconto sui fatti accaduti in 5 anni, che abbiamo sempre resi noti. Ora sono tutti bravi a scriverne, ma dove erano quando sono stati interpellati e dovevano darci le risposte?”

Secondo Orsi, l’accusa di Ciambetti di essere “fuori tempo massimo” significa voler mettere una pietra sul passato, evitando di ammettere gli errori di Venezia.

‘La Regione non aiuta le famiglie con disabili’

“L’intervento di Ciambetti è totalmente fuori tono – ha continuato Orsi – sembra voler dire che non si può parlare di quanto è successo. La realtà è che negli ultimi 3 anni, cioè dopo la riforma sanitaria, sono stati tagliati servizi e per mantenerne alcuni sono dovuti intervenire i Comuni. Alcuni di questi servizi sono stati bloccati e mantenuti grazie al ricorso al Tar del Comune di Schio, che è in attesa di risposta. Ora chiedo pubblicamente al candidato Ilenia Tisato,  se sarà eletta lei come sindaco, che cosa farà con questo ricorso? Lo porterà avanti andando contro la Regione oppure lo ritirerà e farà aumentare il costo alle famiglie dei disabili che subiranno un aumento dai 500 ai duemila euro mensili nella retta? Quanto peso avrà la tessera di partito nell’amministrazione locale? Lo sa Ilenia Tisato  che il sindaco è sindaco di tutti e non solo dei leghisti? I problemi nella Sanità li abbiamo sempre denunciati – ha continuato Orsi – Ciambetti lo sa benissimo ed il suo intervento testimonia la sua volontà di voler nascondere la propria responsabilità su quanto è stato fatto. Come si può non riconoscere l’alto valore dei servizi socio sanitari del nostro territorio che ora proprio la Regione sta tagliando? Oggi a Venezia si lamentano che mancano i medici, ma è un argomento di loro competenza, dovrebbero saperlo, invece a livello regionale non hanno fatto nulla. Sulla programmazione sanitaria, gli unici che non possono intervenire sono i sindaci, dovrebbero sapere anche questo. C’è tanto pressapochismo e di sicuro non accetto lezioni. Sono in grado di documentare sia le nostre battaglie che i silenzi della regione. E se Ciambetti non vuole interfacciarsi con me, che lo faccia con le tante associazioni che sono sempre state coinvolte”.

L’intervento di Ciambetti però, oltre che sul tema sanitario ha indisposto Orsi per motivi politici e di campagna elettorale.

“La Lega aveva annunciato fin da subito che avrebbe atteso i pezzi grossi prima di esporsi sui vari argomenti – ha sottolineato il sindaco – Ma il candidato è Ilenia Tisato e al momento è l’unica che è stata contattata per 3 serate pubbliche e non ha ancora dato risposta. Devo aspettarmi che venga Ciambetti alle serate? O chi altro? Che autorevolezza ha Ilenia Tisato a questo punto, visto che quando deve parlare aspetta sempre che intervenga qualcuno dall’alto? Sono molto preoccupato per la piega che ha preso questa campagna elettorale, per come viene gestita dalla Lega. Ma dico, proprio la Lega, che fa credere a tutti di spingere per una riforma di autonomia federale, ora manda a rispondere un presidente del Consiglio? Io ho stima per il governatore Luca Zaia, penso sia all’oscuro di questi passaggi”.

Anna Bianchini

 

Le accuse di Ciambetti a Orsi

 

Schio. Ciambetti entra nella campagna elettorale di Schio: “Orsi arriva fuori tempo massimo”

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