Benchè il progetto promosso dal Comune di Stazzema sia partito ancora ad ottobre, continuano le adesioni alla raccolta firme anche nell’ Alto Vicentino.

La proposta di legge di iniziativa popolare, benedetta anche da Anpi, così recita: “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti».

Complice anche l’uscita canora e le considerazioni edulcorate sul periodo fascista in Italia rese dall’Assessore Elena Donazzan alla trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’, il dibattito sulla necessità di arginare propagande e retoriche figlie di uno dei periodi più cupi per la nazione è tornato prepotentemente in scena anche nella politica locale.

Su questo sfondo, pur non menzionando direttamente il caso ‘Faccetta nera”, il primo cittadino di Santorso Franco Balzi ha voluto affidare ad un post su Facebook il commento della sua adesione all’iniziativa popolare: “Ieri mattina ho firmato in Comune a Santorso per la proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista. Con me Giorgio Baù. Sindaco e capogruppo consiliare. Per dire con chiarezza da che parte stiamo. Non servono altre parole. Serve anche la tua firma”.

E di firme in effetti ne serviranno almeno cinquantamila: affinché il testo diventi un atto ufficiale al vaglio delle Camere, entro il 31 Marzo si dovrà superare la quota definita per legge.

Per sottoscrivere il documento è necessario mettersi in contatto con l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza.

Marco Zorzi

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