‘L’Ospedale di Santorso è oramai operativo da oltre un anno, e, francamente, non si capisce che cosa ci sia da inaugurare o festeggiare….piuttosto c’è da rinegoziare…..’. Mancano poche ore all’inaugurazione di domani e arriva l’ennesimo attacco. Questa volta, porta la firma di Giancarlo Puggioni, Segretario Generale FP CGIL Vicenza, che si unisce al coro dei manifestanti che si sono dati appuntamento a domani davanti all’ospedale Alto Vicentino, dove arriverà il Presidente della Regione Luca Zaia, che ha assicurato la sua presenza attraverso un comunicato stampa ufficiale.

‘Il personale che lavora nel nuovo Ospedale di Santorso, i cittadini che usufruiscono dei servizi dell’Ulss 4, sono oltremodo preoccupati per la gravissima situazione economico finanziaria in cui si trova oggi l’azienda, indebitata per i prossimi 24 anni a causa della scelta di costruire il nuovo ospedale con il project financing – scrive nella sua nota Puggioni – Oggi tutti convengono che non solo è stato un errore, ma che urge porvi rimedio: è per queste ragioni che chiediamo al Presidente della Regione Luca Zaia di agire con estrema urgenza, per rinegoziare i contratti nell’interesse esclusivo dei cittadini e dei lavoratori. Domani, giornata di sciopero generale proclamato da CGIL CISL UIL per contrastare la legge di stabilità, manifesteremo contro i tagli a tutti i servizi pubblici, e per rivendicare uno stato sociale diffuso ed efficiente, una sanità pubblica gratuita e di qualità per garantire universalmente diritti e cittadinanza ‘.
‘Il nuovo ospedale di Santorso costruito con il project financing , strumento che consegna ai privati la sanità pubblica non è la sanità che vogliamo – continua il sindacalista – Per queste ragioni, pur apprezzando l’invito e gli sforzi che il nuovo direttore generale Daniela Carraro sta tentando di portare avanti per arginare i danni del contratto stipulato dalla precedente direzione e partecipando convintamente all’Osservatorio istituito tra Cgil Cisl Uil – Ulss 4 e Conferenza dei Sindaci sulla sanità dell’Alto vicentino, sollecitiamo, con forza e determinazione, il Presidente Zaia a procedere con la revisione dei contratti di project ed a sostenere concretamente l’Ulss4 4 garantendo quei finanziamenti aggiuntivi promessi e tutt’ora non ancora visti. Chiediamo quindi alla Regione – conclude il comunicato della Cgil – di ascoltare queste osservazioni e queste richieste che giungono dai lavoratori e delle lavoratrici dell’Ulss 4 e dai cittadini, per salvaguardare la tenuta qualitativa e quantitativa dei servizi’.
Da ieri intanto, davanti all’ospedale di Santorso, ma fanno bella mostra anche in diverse zone di Schio, dei cartelli anonimi, che sono stati piazzati da chi domani, ha intenzione di far sentire la propria voce di protesta al Governatore.
Previsto anche un presidio dell’instancabile gruppo La Cordata di Valter Orsi, che tiene a precisare che si tratta solo di una manifestazione pacifica e nel pieno rispetto delle regole.
Non c’è niente da festeggiare nemmeno per il sindacato Usb, che sarà capitanato da Federico Martelletto che non ha mai abbassato la guardia sui problemi dell’ospedale ascoltando le voci degli iscritti, che hanno denunciato disorganizzazione all’interno del nuovo ospedale, estenuanti turni di lavoro, problemi al pronto soccorso, dove ormai le code sin dalla mattina raggiungono la media di quattro ore.
Insomma, domattina, si prevede una inaugurazione ‘calda’.
di Redazione Thiene on line

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