Prima giornata ufficiale per la nuova sede del Pd di Schio, che per la sua apertura al pubblico ha potuto ha potuto contare sulla presenza di Gianni Cuperlo, membro della Direzione Nazionale e presidente del Centro Studi Pd.
In tanti sono arrivati in via Garibaldi e tra i presenti si sono notate ‘colonne’ locali del partito: il Segretario Regionale Alessandro Bisato, il Capo Gruppo in Consiglio Regionale Stefano Fracasso e il Vice-Segretario Provinciale Andrea Zorzan.
“Oggi è sicuramente una giornata importante – ha esordito Leonardo Dalla Vecchia, segretario del Circolo Pd di Schio, ricordando che l’anno prossimo ci saranno le elezioni amministrative – Sentiamo su di noi la grande responsabilità di rappresentare tante persone che vogliono un’alternativa per la nostra Città. Nella nostra intenzione vogliamo che questo luogo sia aperto al confronto, permeabile e capace di essere luogo di riferimento”.
Gianni Cuperlo ha detto: “Quando si inaugura una sede è sempre un giorno bello, è un giorno bello per la politica, i luoghi fisici della 
politica continuano ad essere un’occasione preziosa. Queste sono le occasioni in cui si capisce che tutto sommato siamo nella condizione di ripartire”.
Ha preso poi la parola Alessandro Bisato, che ha commentato: “Aprire una sede nel cuore della città ha il significato di starci, di esserci. Ed ha il significato di essere tra la gente, di cercare il contatto rompendo con la narrazione che da troppo tempo ci connota. Auguro agli amici di Schio di far vivere questo luogo. Se penso a Schio penso a tante persone che hanno dato molto a questa comunità, ripartiamo da queste radici e innestiamole in un futuro nuovo”.
Infine Andrea Zorzan ha sottolineato: “Per il centro sinistra veder venir meno la presenza di Schio in questi anni non è stato facile. Se siamo qui in tanti oggi è per la passione, per la volontà di provare a metterci del nostro, questa è un operazione di forte passione politica e la volontà di voler correre con il simbolo del Partito è a mio avviso un grande segno di trasparenza, non scontato di questi tempi”.
A.B.
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