Un servizio del giornalista Alessio Lasta fa luce sulla delusione di molti ex leghisti e appartenenti alla Liga Veneta . Sul perchè quello che è stato sempre il primo partito del Veneto, è stato doppiato da un partito ritenuto nazionalista. Addirittura, l’urna del fine settimana scorso, ha sentenziato il sorpasso del Pd sul Carroccio: cose mai viste in Padania. C’è chi non ha il coraggio di esporsi, chi spettegola ma alla richiesta di un’intervista si fa indietro, ma c’è chi non ha peli sulla lingua come l’imprenditore Toni Costalunga e l’ex leghista Pietro Bastianello, che non fanno mistero di come la pensano. Tra i coraggiosi c’è l’assessore regionale Roberto Marcato, che non accetta bavagli, anzi, invita Matteo Salvini a riflettere seriamente su quanto accaduto. C’è di mezzo la vita di un partito che Marcato sente suo nelle viscere e che soffre nel vedere sorpassato da Fratelli d’Italia. L’emozione, la passione e la carica emotiva la si sente fortissima nelle sue parole di critica e a tratti contestazione.

 

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