Parco della Valletta: ma quale colpa del Comune, è tutta colpa di chi è maleducato. Respinge l’accusa di incuria avanzata dal pidiellino Alex Cioni l’assessore Roberto Dall’Aglio, che con una nota spiega il lavoro sostenuto dall’amministrazione comunale all’interno dell’area verde scledense. “Ci possono essere dei momenti in cui l’inciviltà di alcuni lascia i suoi segni, ma non c’è nessuno stato di abbandono – sottolinea l’assessore Roberto Dall’Aglio – In estate nei parchi gioco e nelle aree verdi c’è un passaggio praticamente quotidiano dal lunedì al venerdì di un operatore addetto alla pulizia. Stiamo facendo la nostra parte per tenere pulita e in ordine la città: purtroppo questo sforzo si scontra con la maleducazione di chi pare invece, si diverta a sporcare dimostrando ignoranza e mancanza di rispetto verso la propria città, i propri concittadini ma anche verso se stessi”.

 

La querelle è nata dopo il sopralluogo di Cioni all’interno del parco, dove ha fotografato lattine, cartacce e mozziconi di sigarette che insozzano il verde. Cioni era entrato nella  zona che dalla chiesetta di Santa Maria in Valle porta lungo la scalinata che sale al Castello, dopo aver ricevuto la denuncia di diversi scledensi e per documentare lo stato del parco, ha deciso di immortalare l’immondizia di chi, dimostrando mancanza di rispetto, ha abbandonato rifiuti di ogni genere nelle aiuole.

di Redazione Thiene on line

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