‘Il bando regionale per l’incarico di direttore generale della Ulss 7 Pedemontana prevedeva la sottoscrizione di una dichiarazione di incompatibilità e inconferibilità rispetto all’incarico e infatti il contratto per l’incarico a Carlo Bramezza è stato siglato solo dopo che quest’ultimo ha sottoscritto una dichiarazione in tema di incompatibilità e inconferibilità adeguata alla normativa vigente. La dichiarazione, datata 26 febbraio 2021, è conservata in atti dalla Regione Veneto’. Lo precisa il direttore generale della Sanità del Veneto, Luciano Flor, dopo le polemiche che hanno travolto Bramezza, colpito da un procedimento di liquidazione del patrimonio disposto dal Tribunale di Treviso per via di due fideiussioni per un valore di circa 11 milioni di euro sottoscritte per conto di due società di cui è stato socio per oltre sei anni, poi fallite.