Il Movimento 5 Stelle di Thiene è deciso a fare la sua parte e nonostante in consiglio comunale ci sia solo Abramo Tognato, la compagine è compatta e ha lavorato su due mozioni di spessore da discutere durante la prossima seduta di consiglio comunale.
L’inceneritore di Schio e la proposta di bruciare rifiuti solo di chi rispetta le regole e l’intitolazione di rotatorie a donne e non solo a figure maschili sono gli argomenti, il secondo dei quali sarà discusso e votato al prossimo incontro tra amministratori e consiglieri il prossimo 27 maggio, mentre per il primo è attesa una valutazione tecnica.
L’inceneritore di Schio e dell’Alto Vicentino: “Bruciare i rifiuti solo dei Comuni virtuosi”
Bruciare nell’inceneritore di Schio solo i rifiuti dei Comuni che hanno raggiunto la soglia del 76% della raccolta differenziata, come previsto dalla normativa regionale e dalle linee guida di Ava (Alto Vicentino Ambiente). E’ la richiesta, ritirata per il momento in attesa di una risposta dai tecnici di Ava, che il pentastellato Tognato ha presentato al consiglio. Una questione sulla quale si attendono sviluppi, ma cara al movimento da sempre in pole position per l’ambiente: “Premesso che il 66% dei rifiuti inceneriti provengono da Comuni non Soci, una parte dei quali non ha raggiunto la percentuale di raccolta differenziata del 76% prevista dalla normativa regionale, e considerato che all’ultimo Consiglio all’unanimità è stata sottolineata l’importanza prioritaria della raccolta differenziata rispetto all’incenerimento, si chiede di portare in discussione in assemblea dei soci Ava la proposta di accogliere rifiuti provenienti esclusivamente da Comuni che abbiano raggiunto la percentuale minima prevista dalla legge regionale – ha sottolineato Tognato – Non rispetterebbe le linee guida dell’Azienda Ava né dei Comuni Soci disincentivare la raccolta differenziata attraverso l’incenerimento dei rifiuti di qualsiasi Comune, virtuoso e non. La mozione è stata ritirata in Commissione perché i commissari hanno chiesto un incontro con i tecnici di Ava per approfondire il tema, ma attendiamo una risposta”.
Rotatorie intitolate a figure femminili
I 5 Stelle di Thiene chiedono l’intitolazione di alcune rotatorie a figure femminili: “Premesso che a Thiene non sono presenti nuove piazze o vie da dedicare alle donne, sulla scia di altri Comuni, come Padova, Verona, Roma, si chiede di identificare alcune rotatorie e intitolarle a figure femminili – è scritto nella mozione – È una scelta coraggiosa, un’opportunità di sfidare le attuali regole che ancorano la toponomastica a figure rigorosamente maschili. Una scelta di cambiamento, di rottura con il passato e con il presente, una scelta che proietterebbe Thiene al centro della grande sfida culturale: opporsi pubblicamente alle scelte maschiliste dedicando i punti nevralgici della viabilità alla donna. Perché le donne in un certo senso rappresentano quella visione flessibile e dinamica che per troppo tempo è mancata nella nostra società, proprio come una rotonda permette uno scorrere del traffico fluido e ordinato”.
“Ritirare la mozione sulla richiesta di bruciare solo i rifiuti dei Comuni virtuosi per il momento mi pare una scelta di buon senso – ha spiegato Tognato – La Commissione è sempre il luogo adatto all’analisi consapevole dell’argomento discusso. Il compito di un amministratore non si riduce a far semplicemente approvare una mozione, ma saper portare al centro del dibattito tematiche che altrimenti non troverebbero un adeguato spazio di confronto, a prescindere dall’approvazione o meno della proposta”.
A.B.