La notizia gironzola da mesi anche se il sindaco Giovanni Battista Casarotto ha sempre mantenuto il riserbo. Forse ha sperato anche che il suo assessore di punta ci ripensasse e non lo abbandonasse ad un anno e mezze dalla scadenza del mandato.
Alberto Samperi, 48 anni, lascia il municipio di Thiene e si dimette.
La decisione era stata presa diversi mesi fa e lo stesso amministratore non ne aveva fatto mistero con chi, fermandolo per strada, gli chiedeva se fosse vera la sua decisione di volersene andare.
Adesso c’è una data, il 4 marzo e scatta il toto assessore al Bilancio, che si vocifera sarà Giandomenico Simonato.
Già consigliere della lista capitanata dallo stesso Samperi, non c’è ancora ufficialità e pare che si sia preso qualche giorno per confermare la sua disponibilità.
Samperi ha voluto lasciare l’ultimo bilancio pronto, in modo da non mettere nei guai i suoi colleghi, ai quali adesso il primo cittadino dovrà spartire le deleghe.
Casarotto non si è pronunciato e tutto quello che si sa lo si apprende tra i corridoi del Comune, dove si vocifera che terrà per sé la delega alla Sicurezza.
Ma c’è anche quella alla gestione del personale, alle Partecipate, al Commercio e alle Attività del Centro Storico.
Sembra che Casarotto non abbia le idee chiare e gli assessori sono in trepidante attesa per conoscere quelle decisioni che fino ad ora il primo cittadino tiene segrete.
Un rimpasto di giunta che la dirà tutta sul dopo Casarotto, che al momento è nebuloso, con un sindaco che non ha ancora affrontato l’argomento e che si sa non sarà più presente sulla scena politica thienese. Che vuole fare il nonno lo dice da un bel po’ di tempo, ma nel frattempo tiene saldissimo il suo potere e il suo atteggiamento è quello di un leader che ancora regge le redini.
Tra chi rimarrà nella sua giunta è quasi certa la candidatura di Giampi Michelusi, seguito dalla fedelissima Anna Maria Savio, che negli ultimi due anni ha rivoluzionato i Servizi Sociali con una presenza massiccia accanto a famiglie e persone bisognose. Che si trattasse della casa ater da trovare per qualche indigente o la donna vittima di violenza.
Michelusi e Savio sono risultati i più attivi durante il periodo del lockdown e questo sicuramente li ripagherà nel caso in cui decidessero di mettersi in gioco alle prossime amministrative.
Lo stesso ha fatto Maria Gabriella Strinati, specialmente nello spinoso campo della scuola, dove c’era da gestire la didattica a distanza e la sicurezza degli studenti per evitare il rischio covid. E’ stata lei a tenere i rapporti con il Prefetto e con i colleghi dei Comuni vicini per adottare linee condivise in tutto il territorio. E’ lei la più corteggiata e dopo l’avvicinamento a Filippo Busin, che ha deciso di non candidarsi più, c’è chi la vuole in squadra nel centro-destra. Sarà lei a decidere se dare prosecuzione al mandato Casarotto unendosi a Michelusi e a Savio o ‘cambiare aria’.
Discorso a parte per il Pd che ha sempre guidato e orientato le scelte di Giovanni Casarotto, che nonostante avesse in giunta un mix di orientamenti politici, ha dato un’impronta di centro sinistra al suo mandato. Sarebbe proprio per questo che ad un certo punto Samperi ha deciso di lasciare, non ritrovandosi sempre con le decisioni di un sindaco che non ha puntualmente condiviso le scelte con tutti.
Samperi, attualmente iscritto a Forza Italia, si smarcherebbe dalla squadra proprio per una questione di coerenza. La sua non è una rottura, perché non ha mai perso la stima per un sindaco, al quale ha dimostrato fedeltà e lealtà fino all’ultimo giorno.
Adesso i progetti di Samperi sarebbero altri e dopo una pausa in cui vorrebbe dedicarsi a famiglia e al suo lavoro di ingegnere, non è escluso un suo ritorno all’interno di una compagine più in linea con le sue idee. Quasi certo che il Pd avrà un suo candidato, ma non è scontato il nome di Andrea Zorzan, che nel frattempo ha trovato un lavoro ed è colui che si dimostra più sotto tono.
Non si sa se sarà lui la scelta dei Dem o se spunterà a sorpresa un nome nuovo. Ci sarebbe in ballo anche il nome di un medico in pensione, visto ultimamente con il sindaco uscente.
Casarotto sceglierà il suo delfino all’interno della sua squadra, o vede qualcun altro al timone di Thiene?
Ai giornalisti che chiedono interviste il primo cittadino risponde che ha niente da dire e “Largo ai giovani”.
Anna Bianchini
Rosa Natalia Bandiera
Thiene, amministrative 2022. Tutti zitti, ma la scacchiera elettorale è quasi pronta