Ancora pochi giorni e i cittadini di Velo d’Astico avranno un nuovo sportello per la sicurezza al quale rivolgersi per segnalare soprusi, maltrattamenti, comportamenti illeciti o sospetti nei confronti della propria persona o verso terzi. Visti i numerosi problemi sociali che il Comune si trova a dover affrontare ogni giorno, sempre più difficili da dipanare, lo sportello è solo il primo passo verso un più ampio progetto per la difesa del cittadino che l’Amministrazione di Velo intende portare avanti.

 

 

Un servizio alla popolazione che nasce per far emergere tutto quel mondo di violenza ed illegalità con cui si convive a volte inconsapevolmente, ad uso però principalmente di chi magari le violenze domestiche le subisce e non trova il coraggio di farsi avanti e teme vendette o ritorsioni, o semplicemente non è abituato a confrontarsi con le forze dell’ordine. Il nuovo servizio vuole insomma abbracciare a 360 gradi queste problematiche, dal caso più grave della violenza domestica, a quello più lieve delle infrazioni civiche generiche. Allo sportello potranno essere denunciati anche i maltrattamenti agli animali e i presunti abusi edilizi.

 

Una apposita commissione è già stata predisposta per fare funzionare lo sportello nel migliore dei modi. Due carabinieri in pensione saranno a turno a disposizione dei cittadini durante l’apertura: Paolo Vesentini (presidente) ed Enrico Tononi, aiutati da Roberto Bertagnoli, poliziotto in congedo. Inoltre saranno componenti attivi della commissione anche il vicepresidente Idan Peled, di nazionalità israeliana, e il consigliere di minoranza Luigi Cortelletti.

 

Le denuncie verranno raccolte dai due carabinieri Vesentini e Tononi (sarà presto attivo anche un numero telefonico apposito), poi direzionate agli organi di competenza: o all’amministrazione comunale (per esempio per l’abuso edilizio), o al prefetto e ai carabinieri della caserma per la pubblica sicurezza, attivando così gli interventi operativi necessari, in collaborazione quindi con tutte le forze dell’ordine per il controllo del territorio e della criminalità.

 

Chiara Lorenzato, vicesindaco di Velo, è orgogliosa che questa iniziativa, progettata da lungo tempo e decisamente una novità tra i comuni dell’Altovicentino, veda finalmente la luce: “Per me significa”, ha commentato, “aprire in tutti i sensi le porte ai cittadini. Viviamo in un momento particolare, in cui è necessario monitorare il territorio in modo capillare. È ovvio che la sensibilità verso gli abusi in questi ultimi anni è notevolmente aumentata, ma ancora adesso ci sono cittadini che non hanno il coraggio di far valere le proprie ragioni. Ci tengo a precisare che le segnalazioni saranno tenute assolutamente anonime, per evitare che certi timori di mettersi allo scoperto possano frenare il cittadino che intende portare avanti una giusta denuncia”.

 

Il primo giorno di apertura è previsto per martedì 7 ottobre, la sede sarà quella della saletta vicina all’ambulatorio del medico di base, nella piazza del Municipio. In via sperimentale, lo sportello rimarrà aperto ogni martedì mattina dalle 9.30 alle 12.30. Dopo aver visto l’andamento delle segnalazioni la commissione potrà decidere se aumentarne le ore di apertura.

 

Nell’ottica di un suo sviluppo, l’Amministrazione di Velo spera vivamente che lo sportello non resti un esempio isolato, e possa essere inglobato in quel processo dei servizi condivisi che comprenderebbe anche gli altri municipi associati della zona, cioè Arsiero, Cogollo, Laghi, Posina, Valdastico, Lastebasse, Pedemonte e Tonezza, trasformando nei fatti il servizio in uno sportello mobile che interesserebbe tutti questi comuni.

Marta Boriero

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