I vandali prendono di mira l’edificio Fabris di Zugliano ed il sindaco Sandro Maculan rivolge a loro l’invito a farsi avanti e autodenunciarsi. Tutto è accaduto nei giorni scorsi, dopo che sono comparse due svastiche sulle colonne esterne
 dell’edificio Fabris. Anzichè coprirle subito e ripristinare la parete, il primo cittadino, in pieno ‘stile Maculan’ ,ha deciso di lasciare il danno ben visibile. Sotto però, ha lasciato una lettera che vi invitiamo a leggere per intero e che abbiamo ritenuto opportuno pubblicare in maniera integrale:

Cari giovani cittadini,

quando utilizziamo un simbolo comunichiamo sempre qualcosa.

Prima di tutto i muri è meglio conservarli puliti e colorati.

Dopo di che vorrei riflettere con voi sul significato del segno che è stato utilizzato, magari in un momento di noia… tanto per far qualcosa.

Mi preme ricordare che questo simbolo inciso porta con sé una storia fatta di enormi distruzioni e tante vite strappate (60 milioni di morti).

Violenze che chi ha subito non ha potuto dimenticare.

I nostri anziani sono stati testimoni di quel disastro e di quelle ideologie.

Non posso non sottolineare che l’edificio dove sono stati lasciati questi segni è intitolato ad Alfredo Fabris,

medaglia d’oro della Resistenza, giovane maestro elementare di Zugliano, sottotenente degli alpini ucciso dai Tedeschi settanta anni fa.

La sua vita, assieme a quella di molti uomini e donne di ogni età, è stata donata perché oggi noi potessimo godere di libertà democratiche conquistate a duro prezzo.

Anche se non è sufficiente ricoprire con un po’ di intonaco segni simboli di morte e sofferenze inaudite, mi piacerebbe che la mano di chi li ha incisi, con semplicità e discrezione, venisse a chiedermi di ripulire questo muro.

Lo riterrei un segno di intelligenza e doverosa riparazione.

Ognuno di noi, comprese le nuove generazioni, deve impegnarsi ad essere testimonianza viva, per non dimenticare e ricadere in quell’abisso della coscienza che ha prodotto pagine buie della nostra storia.

Sandro Maculan

Sindaco di Zugliano

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