“Negli ultimi giorni, stiamo assistendo a una serie di prese di posizione da parte dei consiglieri regionali collocati politicamente a sinistra che, in nome di astratti preconcetti confezionati secondo i soliti canoni dell’animal-ambientalismo da salotto e da poltrona, si schierano totalmente a difesa del lupo”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio, per il quale “la convivenza tra uomo e lupo nelle nostre montagne è diventata impossibile e lo dimostrano i continui attacchi alle mandrie e gli avvistamenti di esemplari di lupo nei centri abitati. Ormai, nei nostri pascoli, nessun animale è al sicuro e trovo assolutamente sbagliato continuare a tirare in ballo i metodi di prevenzione come le reti elettrificate, i ristori e altri inefficienti e costosi sistemi che si sono dimostrati totalmente inefficaci”.

“Con l’europarlamentare Pietro Fiocchi – informa il consigliere – stiamo lavorando a importanti progetti che riguardano direttamente la gestione del lupo. Innanzitutto, è giunto il tempo di riclassificare la specie e portarla da ‘particolarmente protetta’ a ‘protetta’, e ciò in quanto il lupo non è più una specie a rischio di estinzione. Riteniamo inoltre, sulla scorta di quanto già accade in Francia, Spagna e Svizzera e in altri paesi europei, che sia necessario procedere ad abbattimenti selettivi: è questa la sola ricetta che può curare in maniera incisiva e decisiva una delle piaghe che maggiormente danneggia la già fragile economia montana”. “Come al solito, il problema sta nel linguaggio ipocrita del ‘politicamente corretto’ – conclude Joe Formaggio – Tutti sanno benissimo che questa è l’unica strada per gestire il problema, ma solo pochi hanno il coraggio di dire le cose come stanno e di proporre la sola soluzione in grado di risolvere definitivamente il fenomeno”.

 

Lav: “Il lupo è tornato per restare, gli allevatori ne prendano atto”

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