a cura di Pedemontana Vi
L’Anello di Campogrosso è uno dei percorsi più conosciuti e suggestivi delle Piccole Dolomiti. L’itinerario, che collega il Passo Pian delle Fugazze al Passo Campogrosso, si estende per poco più di 10 km, non presenta particolari pendenze ed è facilmente percorribile anche per le famiglie.
Esso è un percorso molto amato e apprezzato, che si snoda attorno al gruppo del Sengio Alto, ammirando paesaggi mozzafiato e importanti punti d’interesse, come l’Ossario del Pasubio e il Ponte sospeso Avis.
L’anello di Campogrosso si snoda lungo un percorso circolare attorno al gruppo del Sengio Alto (Monte Cornetto, Tre Apostoli e Monte Baffelan); l’escursionista può scegliere di percorrerlo dal versante veneto e rientrare da quello trentino o viceversa.
A seconda del senso di percorrenza scelto, si hanno due alternative:
1. Parcheggiare al Passo Pian delle Fugazze e dirigersi a piedi verso l’Ossario del Pasubio. Da lì, si imbocca la Strada del Re, che conduce a Passo Campogrosso, attraversando anche il Ponte Avis. Di lì si inizia il rientro, scendendo per la Strada delle 7 Fontane, interamente nel comune di Vallarsa (TN), per tornare al Passo Pian delle Fugazze.
2. Si fa il contrario: si posteggia a Passo Campogrosso, si scende al Passo Pian delle Fugazze per la Strada delle 7 Fontane, e si rientra dal tragitto Ossario del Pasubio-Strada del Re.
Il percorso si snoda attorno all’imponente catena montuosa del Sengio Alto. Durante la camminata si possono ammirare la Sisilla, la Cima delle Ofre, il Monte Baffelan, i Tre Apostoli e il Monte Cornetto, oltre al gruppo del Carega e a molte altre montagne delle Piccole Dolomiti.

Dettagli tecnici del percorso

Durata: 4 ore
Dislivello: 300 metri
Difficoltà: E (Escursionistico)
 

Punti di interesse lungo l’anello

Nel tragitto, si incontrano due famosi punti di interesse: l’Ossario del Pasubio e il Ponte Avis.

L’OSSARIO DEL PASUBIO

L’Ossario del Pasubio, situato sul colle Bellavista a 1250 metri s.l.m., è il primo Ossario ad essere stato costruito nella provincia di Vicenza. Nel 1921 si deposero nel Sacello le prime 2000 salme di soldati ignoti caduti sul Pasubio. In seguito iniziarono i lavori per la costruzione della torre monumentale. L’Ossario, ad oggi, accoglie le salme di oltre 5000 soldati ed è composto da una cripta centrale e da una galleria circolare. Alla base la torre misura 10,5 metri e l’intera costruzione ne misura 35.

 

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