A circa due mesi dalla sua scomparsa continuano a Novellara le ricerche del corpo di Saman Abbas. In particolare i Carabinieri proseguono con le perforazioni e i carotaggi di tutte le serre e le aree ad oggi non ancora esplorate, che sulla base delle evidenze raccolte potrebbero essere state utilizzate come luogo per occultare il cadavere. L’attività sarà come di consueto propedeutica al successivo impiego delle unità cinofile che già questa mattina sono all’opera. I militari stanno inoltre iniziando ad allargare il raggio d’azione a circa un chilometro dall’azienda agricola dove lavoravano i parenti della 18enne pachistana, che l’avrebbero uccisa dopo il rifiuto della giovane al matrimonio combinato in patria con un cugino. La zona battuta insieme ai cani dell’unità cinofila di Bologna è quella di un piccolo bosco. Ieri, sono stati analizzati anche i risultati delle indagini svolte con l’elettromagnetometro, che continuerà ad essere utilizzato anche nelle aree non ancora scandagliate.

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