L’afternoon tea, il rito del tè delle cinque, una piacevole abitudine per le signore senza problemi (e qui al Plaza ne girano un bel po’). Ma se parlo di tè voi non pensate a New York ma a Londra vero?

Se pensate che il momento più cool possibile sia quello passato a sorseggiare il tè con Betty a Buckingham Palace vi sbagliate di un bel po’! Il vero luxury time è potersi permettere una tazza di “Da Hong Pao” , il tè dei Ming. Il perchè è presto spiegato, un grammo di questo tè costa 1.300€ e per berne una tazza potreste arrivare a spenderne ben 9.000, in proporzione molto più costoso dello sfoggiare al braccio una Birkin Himalaya di Hermes!
Per anni questa usanza è stata abbandonata per tornare ai nostri giorni alla grande. Adesso il tè si beve a tutte le ore del giorno, dalla prima colazione alla sera prima di dormire, lo beviamo pure per dimagrire! (ma con me non funziona…)
Il tè è entrato nelle nostre abitudini alimentari eppure sono pochi quelli che conoscono le regole per fare un buon tè. Infatti gli inglesi, maestri in quest’arte, sostengono spocchiosi che noi lo facciamo pessimo, troppo leggero e privo di sapore.
Vogliamo far valere lo spirito nazionale e fare un tè con i fiocchi? Seguite questo procedimento:
  • innanzitutto scaldate la teiera con acqua bollente
  • mettete nel recipiente un cucchiaino di tè per persona più uno per la teiera (eh sì è giusto pensare anche a lei), se al posto del tè in foglie usate quello in filtri ricordate che una bustina è sufficiente per 2-3 tazze.
  • scaldate l’acqua in un recipiente smaltato, adibito preferibilmente solo a questo scopo e toglietelo dal fuoco quando è sul punto di ebollizione: attenzione l’acqua non deve assolutamente bollire!
  • versatelo nella teiera, mettete il coperchio e lasciate in infusione per 4-5 minuti.
Poi servite! Ma come??
  • Se volete imitare le lady inglesi verserete nella tazza prima del tè due cucchiai di latte (nè più nè meno) e, su questo, il tè.
  • Quanto zucchero e di che tipo metterlo è una scelta personale, di regola i tè aromatici andrebbero bevuti senza zucchero.
  • Alla francese il tè andrebbe bevuto con una fettina di limone che lo rischiara leggermente.
E adesso passiamo al punto cruciale: come deve essere un buon corredo da tè?
Perché un tè con la ‘T’ maiuscola vuole degli accessori appositi…è un tipo delicato!

La teiera, ad esempio, è fondamentale.

  • Quella ideale è in ceramica o porcellana (i superesperti dicono che il tè cinese si trova meglio in un recipiente di questo tipo, mentre quello di Ceylon preferisce il materiale poroso come il coccio, che si impregna meno di tannino).
  • Qualunque sia il tè la teiera deve essere il più semplice possibile, con becco abbastanza lungo e sottile per poter versare il liquido senza far passare le foglioline.
  • La teiera non va mai lavata con detersivo ma solo con acqua e deve essere usata solo per il tè..
  • Quando non la si usa per un po’ di tempo è consigliabile mettere sul fondo un po’ di zucchero che assorbirà l’umidità e gli odori.
  • Mai asciugare l’interno della teiera, lasciare che si asciughi spontaneamente. Con il tempo facilmente si formerà sulle pareti uno strato marrone che vi verrebbe voglia di eliminare: non fatelo perché si tratta del tannino, con il suo aroma riempie i pori del recipiente ed esalta il sapore del tè.
Altro accessorio utile è il colino: ce ne sono di vari tipi, da quelli che si attaccano al becco della teiera a quelli che si posano sulla tazza. Sono generalmente in metallo se non addirittura in argento ed è importante che abbiano un aspetto gradevole, specialmente se si deve servire il tè a degli ospiti.
La tazza dovrebbe essere di ceramica o porcellana, con il bordo sottile e il manico comodo da impugnare; meglio se l’interno è bianco o comunque chiaro.
Ultimo tocco i cucchiaini da tè (che sono più grandi di quelli da caffè e più piccoli di quelli da dessert) e per finire con gran classe un bricchetto per il latte e la zuccheriera.
Tutto molto complicato?? Forse ma provate a curare qualche dettaglio in più del solito, potreste scoprire che l’effetto finale vale lo sforzo.
Kiss Mrs Fork
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