Natale è alle porte…tavola importante si o no??
Prima di porci il problema delle regole formali iniziamo a vedere perchè si apparecchia una tavola importante.
L’Italia, da sempre maestra nella mise en place, anche se il nome tecnico dell’apparecchiatura è francese, ha dettato per decenni le regole della tavola, soprattutto per quella elegante e formale.
Apparecchiare bene una tavola, anche se viviamo in fretta e tendiamo ad essere easy, significa dire all’ospite che lo abbiamo aspettato e che ci teniamo moltissimo.
La tavola ben apparecchiata è il primo, immediato benvenuto alle persone che abbiamo invitato.
Natale quest’anno sarà un pranzo casalingo condiviso con le persone a noi più care … cosa dite la curiamo bene questa tavola??
A Natale dei colori sono concessi, magari colori caldi e allegri, la tavola formale richiederebbe una tovaglia bianca e chiara in buon tessuto, lino, cotone o fiandra, che cada ai lati almeno 40 centimetri (più la caduta è lunga più formale è l’occasione. In una cena di gala la caduta può sfiorare il pavimento).
Tovagliolo piegato a rettangolo posizionato a sinistra come le forchette, coltello (con la lama verso il piatto) e cucchiaio a destra.
Se ci sono più forchette, ricordate di piazzarle secondo il loro utilizzo e sapendo che si parte sempre usando la forchetta più esterna, cioè più lontana dal piatto, quindi, quella da antipasto, sarà più esterna di tutte.
Non è più di moda mettere cinque o sei forchette schierate come tanti soldati: meglio sistemarne ter al massimo 4 e poi portare le altre via via secondo necessità.
In una tavola importante i bicchieri vanno a destra, mai più di tre, il più basso davanti, che di solito è il tumbler o bicchiere da acqua, mentre il baloon arriva in tavola insieme al vino pregiato a cui è destinato.
Piattino del pane a sinistra, se non c’è è comunque lì che si appoggia il pane quando lo abbiamo preso dal cestino della tavola.
A una tavola formale non si dice mai buon appetito, non si fa la scarpetta con il sugo, tantomeno infilzando il pane con la forchetta, se sei maschio versa da bere alla signora che, se i posti sono stati decisi bene, dovresti trovare alla tua sinistra.
Non si mangia nulla con le mani, a parte il pane e qualche piccolo frutto come le fragole servite con il picciolo, uva e mandarini.
Ultimo ma non meno importante: lo stuzzicadenti lo si fa trovare in una mensola in bagno…luogo deputato ad eventuali scavi archeologici a fauci spalancate!!
E adesso chiudiamo con gli ultimi consigli dal vivo
Mrs Fork
Testo tratto da “Fashion Fork, una forchetta salverà il mondo” di Tiziana Busato Soprana
Video Michel Zambon
Fotografia Francesca Amatori Interior Design

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