Due anni di reclusione per favoreggiamento. E’ la condanna decisa dai giudici del Tribunale  nei confronti di  Massimo Montisci, ex direttore della Medicina Legale di Padova. Era imputato per per aver dichiarato la morte per  infarto, anziché per le lesioni riportate, del 71enne Cesare Tiveron, dopo l’autopsia. L’anziano era deceduto il 13 settembre 2016 in un incidente stradale, travolto da un autista della Regione Veneto, Giorgio Faccini, che ha già patteggiato già la pena, e che quel giorno stava trasportando l’allora direttore generale della sanità veneta, Domenico Mantoan. Montisci, che si era autosospeso dall’azienda ospedaliera di Padova, era imputato anche di depistaggio, reato considerato assorbito dal capo principale d’accusa. Il pm aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione. Per la famiglia di Tiveron, parte civile nel processo, è stato disposto dal giudice un risarcimento immediato di 125 mila euro.

 

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