E’ quasi certamente dovuta a cause naturali la morte di una donna sinti di 63 anni, seguita dai servizi sociali.

Si tratta di Nicoletta Kari, trovata cadavere all’interno della roulotte che lei utilizzava come abitazione in viale Europa, nei pressi del distaccamento di Schio dei Vigili del Fuoco.

Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e a vegliare il corpo senza vita della donna c’era uno dei due cani che vivevano con lei.

Le due bestiole sono state affidate al servizio veterinario dell’Ulss 7.

Dei fatti è stata informata la procura della repubblica di Vicenza, ma non è stato ancora deciso se eseguire o meno l’autopsia. Nicoletta Kari, come si ricorderà, era stata fatta sgomberare dalla zona industriale di via Braglio nel 2016, a causa di ripetuti comportamenti incivili come il defecare per strada. Da lì, l’esposto di diversi scledensi e l’intervento dei servizi sociali che l’avevano fatta trasferire in via Europa dove alla donna era stata concessa l’acqua corrente e lo scarico delle acque nere. In più, i servizi sociali scledensi, spesso facevano una capatina dalla donna che durante il giorno utilizzava una bicicletta che poi parcheggiava davanti alla roulotte.

Qualche anno fa la sorella di Nicoletta Kari era stata trovata cadavere in circostanze analoghe.

 

 

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