Dramma della solitudine a Schio, dove domenica sera i carabinieri hanno dovuto sfondare la porta di un appartamento rinvenendo il cadavere di un giovane uomo che viveva da solo.

Secondo un primo esame esterno l’uomo sarebbe morto da circa 5 giorni. Sembra inoltre che il giovane soffrisse di depressione da molto tempo. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, insospettiti dal silenzio anomalo che regnava nella casa.

All’interno dell’appartamento i militari dell’Arma hanno rinvenuto un biglietto col quale la vittima dell’estremo gesto chiedeva espressamente che qualcuno si prendesse cura del proprio gatto, trovato in buono stato all’interno della casa.

Anche se i carabinieri mantengono il riserbo sul contenuto del biglietto che l’uomo ha lasciato, nello scritto sembrerebbero a tutti gli effetti essere annotate le sue ultime volontà, con un pensiero particolare all’amato gatto, accanto a lui fino all’ultimo istante di vita e probabile conforto di molti momenti di solitudine.

Adesso il gatto è stato portato nel canile di Marano Vicentino, in attesa di conoscere il destino che il padrone ha voluto per il suo animale. Si tratta di un soriano di circa 2 anni e ben tenuto, secondo quanto testimoniano i gestori del canile, spaventato ma molto affettuoso. Saranno infatti i carabinieri che dovranno nei prossimi giorni dare le disposizioni necessarie affinché vengano soddisfatte le ultime volontà del defunto.

Il gatto potrebbe infatti essere lasciato in custodia da qualche volontario amante degli animali, oppure potrebbe essere beneficiario di una serie di ‘alimenti’ a lui riservati, ormai caso frequente per molti animali da affezione che sopravvivono ai lori padroni.

 

 

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