È giunta in Italia, all’ospedale di Padova, Christina la bimba ucraina di quasi 8 mesi con infezione da shunt. La storia della piccola è stata raccontata da Andrea Caschetto, un volontario siciliano,  che soccorre gli ucraini in fuga dalla guerra. È stato lui, insieme ad altri volontari ad andare a prendere, all’ospedale di Leopoli, Christina con sua mamma per portarle in Italia.

“Per andarsi a lavare – racconta Caschetto – dovevano attraversare sempre la strada con rischi di bombardamenti. Terrore per farsi una semplice doccia. La mamma ha trovato nel dolore causato dallo scappare per la guerra un ringraziamento alla guerra stessa. ‘Grazie’ alla guerra è riuscita a trovare i contatti per far ricoverare la bimba in uno dei centri medici migliori d’Italia. Dove la bimba potrà essere curata nel migliore dei modi. Buona fortuna a questo amore grande. Grazie a tutti i bambini che rappresentano l’invenzione più bella: la pace”.

“Mia figlia era nata con un gemello che non è più qui con noi. La mia piccola – dice la madre – rappresenta per me l’amore di entrambi i bambini”.

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