“La vera anomalia è che nel centrodestra ci sono forze che, a fronte di un’emergenza di proporzioni mai viste, hanno scelto l’interesse nazionale e si sono rimboccate le maniche ed altre, come Fratelli d’Italia, che legittimamente hanno scelto di massimizzare il consenso, stando all’opposizione”. Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, in un’intervista a “Il Giornale”.

“E dunque si è verificata una asimmetria che è stata una concausa anche del risultato sul Quirinale. Se fossimo stati tutti nella maggioranza che sostiene Draghi, oggi racconteremmo un altro film”, sostiene Gelmini.

“Dentro ogni partito e dentro ogni coalizione serviranno momenti di riflessione. Ma il governo Draghi ha un anno importantissimo davanti. Se ci voltiamo indietro e guardiamo a cosa è stato fatto in 11 mesi dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti: a inizio 2021 nessuno avrebbe scommesso un euro su un Pil a +6,5%. Ecco, il nostro obiettivo deve essere quello di replicare e migliorare tutto questo, e rispettare il cronoprogramma del Pnrr. E nel farlo dobbiamo mantenere costante il dialogo con le Regioni e con gli amministratori locali, veri protagonisti di questa stagione. Della legge elettorale non parlo, non penso proprio sia un tema che interessi ai cittadini”, conclude Gelmini.

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