“Il nostro è un programma semplice, sono otto punti fondamentali per far ripartire l’Italia e per alleviare le difficoltà e le sofferenze degli italiani”. Lo dice Silvio Berlusconi, intervistato dal Tg5, in vista delle elezioni politiche in programma il 25 settembre dopo la conferma delle dimissioni di Draghi e lo scioglimento delle Camere da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
IL PROGRAMMA DI BERLUSCONI: PENSIONI E ALBERI
“Vuole un paio di curiosità? – dichiara il leader forzista al giornalista – Nel nostro programma c’è l’aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno 1.000 euro al mese per 13 mensilità, c’è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa, e poi c’è l’impegno a mettere a dimora, a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio nazionale”, aggiunge.
BERLUSCONI: “VOTARE A SETTEMBRE NON È UNA TRAGEDIA”
Berlusconi non si mostra preoccupato per il ritorno alle urne in autunno: “Ogni allarmismo è davvero strumentale e andare alle elezioni a settembre non è una tragedia. Forse questo non è il momento più opportuno per farle, ma le elezioni non sono una patologia, sono l’essenza del sistema democratico, della democrazia. E dopo molti anni gli italiani potranno finalmente scegliere da chi vogliono essere governati. Perché l’ultimo governo eletto dagli italiani è stato il mio governo eletto nel 2008“.
Il leader di Fi svela di avere già in mente alcuni nomi di ministri per un governo di centrodestra: “Naturalmente sì, ma se dicessi qualche nome metterei in imbarazzo persone che stanno ancora riflettendo”.
BERLUSCONI: “AMAREGGIATO DA DRAGHI, STRUMENTALIZZATO DAL PD”
Berlusconi torna anche sulle dimissioni di Draghi, definendosi “più che sorpreso, amareggiato” dal premier. “Purtroppo è prevalsa la volontà del Pd di strumentalizzare Draghi a fini elettorali. Ma noi abbiamo la coscienza a posto. Del resto non abbiamo mai votato contro Draghi, non gli abbiamo mai negato la fiducia, semplicemente – secondo il presidente di Forza Italia – i nostri senatori non hanno partecipato ad una votazione senza senso, su un documento, quello presentato dal senatore Casini, che non diceva nulla e che lasciava tutto com’era, quando era stato lo stesso Draghi il primo, a chiedere, fino a quel momento, un forte cambio di passo”.
BERLUSCONI: “IL CENTRODESTRA L’HO FONDATO E RESO POSSIBILE IO”
In vista del ritorno al voto, è tempo di muoversi con gli alleati. Nel centrodestra “siamo forze politiche diverse, che si presenteranno ognuna con le proprie liste, i propri simboli, la propria identità ma con un programma comune – sottolinea Berlusconi -. Siamo certamente diversi, ma siamo uniti da un buon progetto per migliorare il nostro Paese”.
Per Berlusconi, “l’unità del centrodestra è motivo di grande soddisfazione perché il centrodestra è la nostra casa, esiste in Italia solo perché l’ho fondato e l’ho reso possibile io e deve avere una connotazione liberale, cristiana, garantista, europeista, deve essere chiaramente schierato con l’Occidente e con l’Alleanza atlantica. Una connotazione che solo noi possiamo garantire”, conclude.
TAJANI: “BERLUSCONI CANDIDATO AL SENATO, STA COME UN GRILLO”
Silvio Berlusconi sarà “certamente” candidato al Senato. Il leader di Forza Italia “sta come un grillo: ha fatto nove campagne elettorali e l’idea di farne un’altra lo esalta“. Lo dice il coordinatore azzurro Antonio Tajani, conversando con i cronisti a Montecitorio.
BRUNETTA E GELMINI PASSANO AL GRUPPO MISTO ALLA CAMERA
Intanto, la deputata Mariastella Gelmini e il deputato Renato Brunetta, già iscritti al gruppo parlamentare Forza Italia-Berlusconi Presidente, hanno dichiarato di aderire al Gruppo Misto, cui risultano quindi iscritti. Questo quanto comunicato dal presidente della Camera Roberto Fico in apertura di seduta. Le relative lettere sono state ricevute ieri. Il deputato Francesco Zicchieri, già iscritto al Misto, ha invece dichiarato di aderire al gruppo parlamentare Italia Viva, che ha accolto la richiesta.