Se in molti Comuni dell’Alto Vicentino i maxi schermi hanno proiettato alle piazze la finale degli europei di calcio e la vittoria dell’Italia è grazie alle Pro Loco, che nella loro giornata nazionale hanno voluto fare qualcosa in più.
L’Italia in festa. Fin dal mattino di domenica per la Giornata nazionale delle Pro Loco prima di riversarsi in serata nelle piazze e nelle strade per la vittoria degli Azzurri agli Europei. Ben 843 gli eventi che hanno animato l’intera Penisola. Numeri da record per questa quarta edizione della manifestazione che rappresenta un gioioso inno ai patrimoni e ai tesori custoditi da ogni singola comunità, che è stata una travolgente festa che ha fatto appunto da preludio allo straordinario successo della Nazionale di Roberto Mancini.
Un variegato calendario di iniziative, dall’alba al tramonto, con sagre, passeggiate organizzate, rievocazioni storiche e ancora mostre d’arte, presentazioni di libri, seminari e convegni; mercatini, manifestazioni sportive, attività di salvaguardia dell’ambiente, eventi musicali, rassegne cinematografiche e teatrali. “È stata una grande festa che ha sancito la voglia di associazioni e volontari di tornare in piazza e animare i territori- ha commentato il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina- esaltandone le peculiarità e dando nuova spinta all’economia locale. Un grandioso calendario di eventi ed iniziative legate dall’amore viscerale per le comunità, cui hanno preso parte circa 15 mila volontari”. La Giornata è stata scandita dalla maratona live (mattina e pomeriggio) trasmessa sulla pagina Facebook dell’Unpli dal borgo di Rolle di Cison di Valmarino (Tv), nello spettacolare palcoscenico de ‘Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene’ patrimonio dell’Umanità Unesco.
La prima parte della diretta è stata arricchita dai numerosi interventi, in presenza e in streaming, e dai messaggi dei rappresentanti del mondo delle istituzioni e del Terzo Settore, fra i quali il senatore questore Antonio De Poli, i presidenti delle Regioni Veneto (Luca Zaia), Piemonte (Alberto Cirio), Liguria (Giovanni Toti), Marche (Francesco Acquaroli); il vice presidente della Regione Emilia-Romagna (Elly Schlein), gli assessori regionali al Turismo di Lombardia (Lara Magoni), Liguria (Giovanni Berrino), Campania (Felice Casucci), Veneto (Federico Caner) e Friuli Venezia Giulia (Sergio Bini); gli assessori regionali all’Ambiente e alla Cultura della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin e Cristiano Corazzari, il presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Loredana Capone, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e il deputato nazionale Angela Colmellere.
Al centro dello streaming nel pomeriggio, invece, i collegamenti video, un’ampia rassegna degli eventi e le testimonianze dei dirigenti Unpli e dei presidenti delle Pro Loco. “La vicinanza dai numerosi rappresentanti del mondo delle istituzioni e del Terzo Settore testimonia che si è ben compreso lo sforzo e l’azione compiuta dalle oltre 6.200 Pro Loco che quotidianamente si spendono per esaltare l’Italia delle tradizioni, della cultura, del volontariato. Ci auguriamo di poter tornare al numero delle manifestazioni organizzate prima dell’emergenza pandemica, come le 110mila del 2018, così da fare girare a pieno regime il volano per i territori rappresentato dalle nostre associazioni” ha aggiunto La Spina. “Nella fase più dura della pandemia le Pro Loco hanno svolto, allo stesso tempo, un insostituibile ruolo di coesione sociale: il 73% ha collaborato con le amministrazioni comunali, il 38% ha operato a fianco delle altre associazioni presenti nei territori, il 37% ha collaborato con la Protezione Civile. Non mi stancherò mai, pertanto, di ringraziare i nostri 600mila volontari che nel corso dei periodi più difficili sono stati anche vicini alle proprie comunità” ha concluso. L’emergenza Covid lo scorso anno aveva spazzato via l’80% degli eventi, con le Pro Loco comunque in campo, come raccontato dal presidente dell’Unpli, in iniziative sociali per fronteggiare la pandemia (attivate dal 65%) e in raccolte fondi (il 50%). “Abbiamo raggiunto un grandissimo risultato, con un numero di eventi superiore al doppio dell’ultima edizione della Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia, realizzata in un periodo ben diverso dalla situazione attuale – ha sottolineato Massimiliano Falerni, responsabile del Dipartimento-Unpli Giornata nazionale delle Pro Loco – È il risultato frutto di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto il dipartimento, la giunta nazionale, i comitati regionali e provinciali dell’Unpli, i presidenti di Pro Loco e la grande passione dei nostri volontari”. Una Giornata che ha segnato quindi la ripartenza, la ripresa delle attività di una Italia che esalta, tutela e racconta le sue tradizioni, la cultura e il volontariato.
ag. Dire