“Ho avuto un pensiero obliquo, ho pensato di buttarmi dalla finestra per quanto mi sentivo ferito“. A raccontarlo è il giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, oggi ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1.

Si riferisce al periodo della ‘vicenda Tosi’: all’epoca Ranucci venne accusato di aver usato fiondi neri della Rai per costruire dei dossier contro l’ex sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi. “Le reazioni che c’erano in quel momento erano pesantissime nei miei confronti, ero davvero convinto di aver chiuso una carriera che ancora doveva decollare. Fu un momento veramente difficile della mia vita, il più complicato”, ha raccontato Ranucci a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Oggi Ranucci, che vive sotto scorta 24 ore su 24, ha spiegato di non temere per la sua vita: “Non ho paura, ci sono cose peggiori, e grazie alla scorta posso continuare a fare il mio lavoro in libertà”.

L’ex sindaco di Verona venne condannato per diffamazione in primo grado.

Flavio Tosi nel 2014  fece filmare l’inviato della trasmissione di Rai 3 che stava realizzando un’inchiesta sull’amministrazione veronese. L’allora sindaco aveva depositato i nastri in procura prima della messa in onda e aveva pubblicamente accusato Ranucci di costruire un dossier falso usando fondi neri della Rai, chiedendo provvedimenti disciplinari nei confronti del giornalista. L’accusa si è poi rivelata falsa.

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