Pugno duro contro i furbetti del reddito di cittadinanza. Chi ha “dimenticato” di comunicare all’Inps di avere un nuovo lavoro rischia il blocco totale del conto corrente e la restituzione della somma indebitamente percepita. È quanto sancisce una sentenza della Cassazione.

Blocco del conto corrente, la sentenza della Cassazione

Reddito di cittadinanza, nel 2022 più controlli

La sentenza arriva negli stessi giorni in cui il governo, attraverso la Manovra economica, ha previsto controlli più serrati e denunce per gli indebiti percettori del reddito di cittadinanza. Si tratterebbe di una verifica mensile ai centri per l’impiego che prevede solo assenze giustificate. La Manovra del governo prevede anche verifiche sui requisiti patrimoniali “con specifico riferimento ai beni detenuti all’estero” che l’Inps dovrà mettere a punto ogni anno e ci saranno inoltre controlli preventivi dei dati anagrafici di residenza, soggiorno e cittadinanza. L’Inps comunicherà “i casi sospetti” ai Comuni e i sindaci avranno poi 120 giorni per le relative verifiche.

Reddito di cittadinanza, limiti e obblighi

All’articolo 20 della nuova manovra economica vengono elencati limiti e obblighi per i percettori del reddito di cittadinanza. I beneficiari del Rdc possono rifiutare solo una offerta di lavoro “congrua” su due, invece prima era 2 su tre. Altra novità: la congruità di una offerta di lavoro non dipende più dalla durata di fruizione del Rdc, ma solo dal suo ordine: la prima offerta è congrua se entro 80 km o 100 minuti, la seconda ovunque in Italia. E ancora, l’offerta per essere congrua deve essere a tempo pieno o con orario non inferiore al 60% di quello previsto nei contratti collettivi.

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