“Per il Veneto, ma credo per tutta l’economia interessata ad un migliore collegamento con la Baviera e il cuore dell’Europa, il completamento della Valdastico non è un optional ma un obiettivo da perseguire. Bene la proposta e i tempi dati dal ministro Lupi (trenta giorni per disegnare il tracciato, ndr) per ottimizzare

le modalità di completamento della Valdastico a Nord”. E’ il commento dell’assessore alle politiche della mobilità della Regione Veneto, Renato Chisso, che oggi ha affiancato il presidente della Regione nell’incontro convocato a Roma sulla questione, al quale hanno preso parte, oltre al ministro, il presidente della provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, il direttore generale di A4 Holding, Maurizio Pagani, e l’amministratore delegato della Brescia-Padova, Giulio Burchi.

“Questo collegamento era e resta un obiettivo lungimirante, che migliora l’esistente, che sgrava una direttrice autostradale non lontana dalla saturazione – ha aggiunto l’assessore Chisso – ottimizzando la superstrada Pedemontana in costruzione, che crea opportunità alla stessa l’economia trentina complementari a quelle della futura rinnovata linea ferroviaria del Brennero, non concorrente con il completamento supestradale della Valsugana. Si tratta di migliorare una chiave di volta infrastrutturale essenziale per il Paese”.

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