Almeno nella semifinale mondiale un po’ di Italia ci sarà. A portare infatti un po’ di Recoaro Terme oltre che quella Schio sportiva ed arbitrale che non ha mai smesso di sostenerlo e di ritenerlo un punto di riferimento, sarà ancora una volta Daniele Orsato. Quella genuinità quasi ruspante e quei modi asburgici  – così come li ha simpaticamente definiti il noto commentatore sportivo Paolo Pacchioni –  li potremo assaporare orgogliosamente forse per l’ultima volta in questa competizione del calcio planetario a partire dalle 20 di stasera quando il 47enne fischietto della sezione Aldo Frezza di Schio dirigerà il match Croazia Argentina.

In campo con il direttore di gara recoarese scenderanno gli assistenti Ciro Carbone di Napoli e Alessandro Giallatini di Roma 2, mentre in Sala VAR ci saranno Massimiliano Irrati di Pistoia e Paolo Valeri di Roma 2, rispettivamente con il ruolo di Video Assistant Referee e Assistant VAR: una partita da dentro o fuori che decreterà la prima delle due finaliste in attesa dall’alta inedita sfida di domani tra Francia e Marocco.

E per chi giustamente gioisce per questo traguardo enorme raggiunto da Orsato dopo che  nel 2020 è stato eletto miglior arbitro in assoluto dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) ed ha diretto la finale di Champions del 2020 tra Psg e Bayern Monaco, c’è chi invece come l’assessore allo sport di Schio Aldo Munarini non nasconde un po’ l’amarezza di non averlo visto invece scelto per la finalissima del 18 dicembre.

Non una regola scritta in realtà, ma certo una consuetudine alla quale nessuno ha mai derogato finora: chi viene designato per la semifinale non viene designato per la finale. Nulla che comunque tolga smalto alla luminosa carriera di Orsato che, tra le altre cose, il mondiale lo ha pure inaugurato fischiando Qatar – Ecuador.

 

di Redazione AltoVicentinOnline

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