Un sabato mattina di festa in Municipio a Thiene per le volontarie adulte che hanno ricevuto i pubblici ringraziamenti dell’amministrazione per l’impegno profuso nella scuola di italiano per donne straniere e doposcuola per bambini.

Sono state accolte nella sala consiliare dal sindaco Gianni Casarotto, dagli assessori alla cultura Maria Gabriella Strinati e ai servizi alla persona e alla famiglia Maurizio Fanton che hanno espresso il loro più sentito ringraziamento per l’impegno gratuito che da 6 anni danno senza chiedere nulla in cambio, assieme ai 140 studenti che già sono stati ricevuti in Comune.
“Siete un esempio di cittadinanza attiva, il lavoro che fate è importante perché togliete steccati e costruite ponti – un commosso ed orgoglioso sindaco Casarotto – Voi ci insegnate che tenendosi per mano si può camminare assieme nella realtà multietnica”.donne stra4

La scuola per donne straniere, partita nel 2011, grazie alla sinergia tra l’associazione solidarietà in azione ASA onlus e l’Auser di Thiene è decollata velocemente negli anni, passando dalle prime 4 volontarie e 30 alunni agli attuali 240 volontari, tra adulti e ragazzi del Garbin e del liceo Corradini, ai 136 alunni tra bambini del doposcuola e donne iscritte al corso d’italiano.

Un progetto che ha avuto modo di diventare realtà grazie all’appoggio dato proprio della amministrazione che ha messo a disposizione alcune aule della scuola media Bassani, racchiuso nelle parole di Novella Sacchetto di ASA e di Alessandro Stella di Auser: “Il nostro territorio è una fucina di solidarietà e ne siamo molto orgogliosi – continuano – Con questa scuola diamo una possibilità in più alle donne straniere, favorendone l’integrazione, con l’insegnamento di italiano a vari livelli, dalla prima alfabetizzazione fino al B2, mentre nelle altre aule vengono accuditi i figli in età prescolare e i figli in età scolare dai sei ai dieci anni”. Parole che nella realtà dei fatti si traducono in quasi 3800 ore di volontariato per ogni anno scolastico, tra insegnamento e doposcuola, effettuato complessivamente dalle volontarie adulti e dai volontari studenti.

E ben comprende lo sforzo che le volontarie mettono in questa scuola Maria Gabriella Strinati ogni giorno impegnata nel suo ruolo di insegnante al liceo Corradini: “Quello che voi fate non è solo istruzione, ma grande crescita – continua – Crescita per queste donne e bambini, crescita per l’anima sociale del nostro territorio, contribuendo ad una ricchezza di vita tra le più importanti”.

Accadde codonne stra3sì che nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì, smesse le nozioni di matematica o geografia delle lezioni della mattina dei ragazzi della scuola media, entri in aula una materia che difficilmente potrà essere racchiusa complessivamente nelle pagine di un libro: la coesistenza di tante etnie, talune così dissimili tra loro, incespicando all’inizio sulla difficoltà di linguaggio, colmata nei mesi con l’apprendimento di una lingua comune,
ricca di termini ed espressioni, qual è l’italiano.

Tra le pareti della scuola media Bassani di Thiene si crea un microcosmo multicolore, composto da 29 etnie, dove le diversità di origine e usi divengono potenzialità, facendo germogliare l’aiuto reciproco non solo nel rapporto docente/studente, ma spesso e volentieri tra gli studenti stessi coi ragazzi più grandi che aiutano o giocano coi più piccini.

Nel dono che personalmente il sindaco Casarotto ha consegnato alle volontarie si racchiude il messaggio che portano avanti, spesso in modo silenzioso: “Una ciotola, perché possiate continuare a riempirla col vostro amore”.

Paola Viero

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia